La domenica

Sabato sera abbiamo avuto amici con figli a cena, non tanto per la cena che alla fine era una pizza ordinata al ristorante, ma per stare insieme e tenere occupate le bimbe.
Direi che è andata bene a parte che l'altra coppia di gemelli ha rischiato di tirarci giù la casa.
Solo che poi, si sono dileguati tutti ed è rimasto tutto quanto da sistemare, poco male perché il giorno seguente sarebbe stato domenica.

Ci siamo alzati a fatica, abbiamo dato la colazione alle bimbe e poi le abbiamo posteggiate dai nonni per sistemare casa.
In due si fa molto prima e, grazie al cielo, Marco mi ha dato una bella mano.
Ecco però il problema che ci affligge da quando abitiamo là "dar aria alla casa" di cui, quasi puntualmente, è un'incombenza mia ed è stato così anche domenica.
Avrei dovuto tenere aperte le finestre per 7 minuti (7? chissà da dove esce fuori), peccato però che nel mentre io abbia pulito le tovaglie di plastica e abbia dato l'aspirapolvere dimenticandomene completamente.
Me ne sono ricordata solo 10 e più minuti dopo e.. tragedia! "ma quanto hai tenuto aperto?" "ah, ho chiuso adesso, dopo che ho dato l'aspirapolvere" "brava eh, complimenti, hai visto quanti gradi sono?"
A quel punto non ho resistito, ho messo su il mio muso e me ne sono andata altrove (poi vabbè lasciamo stare la sua scenata con il cancelletto delle scale.. mai che se la prendesse con le robe sue, sempre con quelle degli altri!)
Ma io dico, si potrà? Va a finire che l'ho fatto apposta a tenere aperto così "tanto"! Già perché sono poco freddolosa io! e ogni volta che capita qualcosa, sempre quell'aria di sufficienza a dirmi "brava eh" che suona tanto da "sei una merda".
Ne ho fatte trecento quella mattina: sistemato i giochi delle bimbe, pulita la tovaglia, portato i piatti di sopra, sistemata la cucina, dato l'aspirapolvere, una lavatrice e poi lo straccio.. in pratica di tutto quello che ho fatto nemmeno una parola, poi per sbaglio, dimentico qualcosa e via che scattano subito i rimproveri.
Ma la domenica non è finita qui, passa indenne il pomeriggio e arriva la sera, lasciamo nuovamente le bimbe ai nonni e andiamo a farci una birra, giusto per non sentirci troppo sedentari.
Prendiamo da bere, lui finisce la sua e aspetta un po'.. io la mia proprio non la castigavo ma, a piccoli sorsi, la stavo concludendo.
Dopo un primo avvertimento "dai però, finisci quella birra" e l'attesa di altri cinque minuti, si alza, va a pagare ed esce dal locale. La proprietaria mi sorride ed io per sdrammatizzare dico "che handicappato!" ma stocazzo sono rimasta come una merda, penso che nemmeno alla pezza da piedi più pezza che esista si possa fare così.. sei in compagnia, prendi e te ne vai, ma che merda sei, scusa?
Tra l'altro non sei con amici, sei con la tua ragazza.
Penso che sia la mancanza di rispetto più grossa che esista dopo le violenze domestiche e le sgommate nel cesso.
Che cosa ho potuto farci? niente, anche perché per "il mister" è tutto normale!
Abbiamo ripreso la macchina e siamo tornati a casa, lui è sceso, ha preso la porta (lasciandola aperta) ed è andato su.. io mi sono ritrovata a togliere la roba dall'asciugatrice e a sistemarla.
Vabbè qua non mi aspettavo grandi cose.. direi che dopo la scenetta post-birra, non è che mi possa aspettare chissà che, ma magari mentre stai salendo, dirmi due parole, che so "io vado su" ah si scusa sono tre, per l'esattezza.
Magari ti avrei detto "ok, io devo piegare i panni" e magari tu avresti potuto dirmi "ah, hai bisogno di una mano?" e io avrei sicuramente risposto "no, non preoccuparti, grazie".
Insomma avrebbe prodotto lo stesso risultato ma se non altro avrei finito questa domenica di merda in maniera molto migliore e invece....
Poi le persone mi chiedono perché io brami tanto il lunedì; per carità non è sempre così drastica, solo che basterebbe così poco per far scomparire il mio muso..
Adesso mi aspetto le critiche: perché non me lo hai detto subito? Direi che a 35 anni, se ancora devo starti a dire cos'è maleducazione e cosa no, non solo è troppo tardi, ma evidentemente è stata presa quella piega lì e c'è un errore di fondo.



Commenti

  1. Guarda solo il fatto che ti aiuti (anche come fa bla) nelle cose di casa fa tanto, nel senso che per me è normale ma per l'80% dei fidanzati delle mie amiche non lo è.
    Certo scenate assurde del genere non sono proprio il massimo ma non credo sia uno stronzo o simile, credo semplicemente che magari ciocchi un po'.
    Non lo conosco non so come bisogna prenderlo lui, so che Da quando a volte ciocca male aspetto che si calmi gli parlo e la volta dopo non rifà la stessa cosa!
    poi non so se funge anche con gli altri :)
    un abbraccione e coraggio

    Spipp

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  2. Mha.. sicuramente sbaglio a non parlare, ma non è la prima volta che lo fa. Il fatto è che mi sembra così triviale la cosa che, se dovessi spiegarglielo, sarebbe come dargli del cretino. Mi armerò di coraggio e pazienza per la prossima volta (che tanto ci sarà... eccome se ci sarà).

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  3. Comprati "gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere": aiuta.

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  4. Bastasse... comprerei anche tutte le ristampe..

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  5. Però deve leggerlo anche lui! Io ci ho messo anni a rifilarlo a Delfino, ha detto che gli ha cambiato la vita.

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  6. Un altro gioco simpatico è questo test, aiuta a capire qualcosa dell'altro e suggerisce modi per farlo sentire amato: da fare entrambi, separatamente, inviandovi i risultàti. http://www.5lovelanguages.com

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  7. Guarda.. chiedere di leggere qualcosa a lui che non sia rosa e non ci sia scritto "gazzetta dello sport" è come chiedere la luna. Il test è già più fattibile, ci provo subito!
    No, è in inglese.. ciao.. ha preferito studiare francese e non sa una cippa di inglese, solo qualche turpiloquio imparato "grazie" al calcio.

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