Vacanze programmate

Mia suocera a Natale ci ha regalato un cofanetto della Boscolo, finalmente abbiamo prenotato ed abbiamo optato per la Slovenia, senza bambine.
Probabilmente si poteva scegliere anche un itinerario di famiglia, ma finché abbiamo qualcuno che ci tiene le bimbe, meglio approfittarne che poi verrà il tempo in cui non sarà più possibile e già, siamo agli sgoccioli.
Al contrario di mia cognata che si fa un sacco di problemi per lasciare suo figlio, io appena posso cerco di farlo, ovvio che paranoie mentali me le faccio anche io, però non è giusto smettere di vivere e soprattutto il rapporto coi nonni è fondamentale.
Coi miei occorre forzare un po' la mano, sembra che fare i nonni non gli venga così naturale, in particolar modo a mio padre, nonostante fosse stato un genitore modello che ha fatto anche da mamma in certe occasioni; coi miei suoceri non è necessario forzare niente, in particolare mio suocero, ogni tanto, entra in astinenza e corre a trovare le pupe. Mia suocera è contenta, ma solo se spronata da mio suocero, altrimenti ama farsi gli affari suoi durante la settimana, anche perché al mattino tiene sempre il cuginetto delle pupe.
In pratica andare a fare commissioni base come fare la spesa, risulta sempre più difficile, mi aiuta Marco, ma una volta avevo anche mia mamma che veniva su due volte a settimana per permettermi di fare le cose base (lavatrice, spesa, commissioni, varie ed eventuali e perché no un giretto per me), adesso le volte si sono diradate perché non riesce più a guidare e, nonostante, la disponibilità dichiarata di mia suocera nel darmi una mano quando ho bisogno, capita sempre che o ha da portare a lavare i cani, o deve andare a fare un giro con sua figlia, o ha la parrucchiera, o il dentista, o la spesa, o deve passare da Oliviero, le befane, il tigotà, il pescivendolo, la lavanderia...; ancor più adesso che ha la mattina impegnata.
Quindi essendo che sono piuttosto testarda, dopo i primi tentativi dei primi giorni, non ho più tentato e cerco di sbrigarmela da me, cosa su cui io e Marco litighiamo spesso.
Il mio problema è che "parto male", io ritengo che quando chiedo un aiuto, ad esempio per andare a fare la spesa, vuol dire che proprio non potevo far diversamente e sentirmi dire che va bene e poi attendere tre ore ed avere solo mezz'ora a disposizione, bò, rimango basita. Ma sempre perché sono io che parto con dei presupposti errati ma soprattutto perché sono sempre stata abituata alla disponibilità incondizionata dei miei, devo imparare che nulla è dovuto e ringraziare per quello che viene.

Ecco come sempre mi sono dilungata troppo, il tutto era per dire che andremo in Slovenia e partiremo giovedì 16 dopo il mio lavoro, ci fermeremo a Lubiana per una notte e poi partiremo per Rogaska Slatina (meta del nostro Boscolo) per altri due giorni.
Tutto giovedì, tutto venerdì e sabato mattina (perché sabato mattina, credo ci sia il mercato a Cattolica e il parrucchiere) le terranno i miei, mentre sabato pomeriggio e tutta domenica i miei suoceri.
Sono già in ansia perché non so cosa penseranno le bimbe, se gli mancheremo, se ci cercheranno.. mi chiedo se non era il caso di portarcele con noi rinunciando ai giri da single con orari impossibili.

Ah tra l'altro domenica questa andiamo a Firenze e, nonostante le paranoie, sarei per lasciare le pupe anche sabato e farci un weekend ma poi tira tira la corda si spezza...

Commenti