Carnevale: cerbiatti e gufetti

Arriverà un momento, prima o poi, che all'asilo si festeggia il Carnevale.
E vuoi fare una cosa normale?
Eh no!
L'idea di quest'anno è stata quella di vestirsi da gufetti i maschietti e da cerbiatte le femminucce, avendo due femminucce, mi tocca fare pure il bis.
La decisione andava presa alla svelta, partecipare o no?



Appena ho saputo ci ho dato giù di lamentela visto che avremmo dovuto cucire, tagliare e quant'altro.
Poi invece la mia vicina mi ha rassicurato e niente, cerbiatte sia!
Ci sarà da morire d'un colpo visto che non so nemmeno rammendare né tanto meno attaccare un bottone, però ho pensato alle bimbe, che in questo periodo stanno già avendo tanti ammanchi: la mamma che le va più a prendere all'asilo, la mamma che non sta più con loro il pomeriggio, mi sento 'na merda e così almeno il carnevale da bambine normali lo devono festeggiare!
Manco farlo apposta questa mattina è arrivata puntuale l'infamata di mio moroso che, giustamente, dice che certe attività sono pensate per le mamme che lavorano poco o niente mentre per quelle che hanno un impegno giornaliero di 10 ore (io parto da casa alle 7.30 e torno alle 18) è quasi impensabile perché vuol dire o fare le cose la sera dopo che le pupe vanno a letto (ma io svengo con loro), oppure togliendo del tempo ulteriore a loro. In altre parole la sua conclusione sarebbe quella di non partecipare e andarci come spettatrici con i nostri vestitini di Minnie.
Ma l'ho pensata quasi bene, siccome il mio compito è ritagliare 150 fottuttissimi pallini di pannolenci, mentre io taglio cose serie e mi uccido gli occhi, farò tagliare riviste e giornali pure a loro, speriamo di scamparla...
Il giorno di Carnevale già me lo immagino, loro che sognano di vestirsi da Winx, io che ho sputato sangue per cucire i vestiti e alla fine si infileranno comunque quelli di Minnie.
Ah perché poi il fatto è che noi genitori non saliremo sul trenino, o per lo meno, no se non siamo pure  noi a tema, quindi anche se fosse che le ho convinte a vestirsi da cerbiatte, poi non vorranno salire sul trenino da sole quindi: tempo e fatica se ne vanno a puttane e pure 10 euro se ne vanno per la gloria.
Dio ti ringrazio che una mamma santa, proprio adesso, trovandosi per caso da H&M è riuscita a comprare 24 cerchietti a renne, almeno quel lavoro ce lo evitiamo!



Commenti

  1. Sara ho letto tutto trattenendo il respiro...Mi scoccia dare ragione al tuo moroso sulla questione che molte mamme non hanno tempo anche per i costumi (io come te non so cucire rammendare...)
    e ovviamente le bimbe vorranno scegliersi i loro costumi etc etc...
    Pero' se riesci agisci e tu sii pronta se ti va ma no solo perchè ti senti in colpa perché al 99% non si ricorderanno niente e NON sarà l'ennesimo trauma!!

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  2. Manu ne sono consapevole, è solo per lavarmi un po' la coscienza, solo che ogni tanto un appoggio maggiore da parte della famiglia non farebbe schifo, sempre a remare contro...

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  3. Ma Marco ragiona con le infamate? Non ce la fa a stare più calmo? Scusa Sara,ma con il mazzo che giá ti fai lui potrebbe essere anche un pò meno critico con te...E comunque tutta la mia solidarietà,anche perché ne ho in casa anche io uno così...

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  4. Come sai io sono a casa, ma se l'asilo mi venisse a dire che dobbiamo fare noi i vestitini senza neppure sceglierli mi girerebbero parecchio lo stesso. Ma è per fare un carro a tema fuori dal l'orario scolastico? A meno di richiesta esplicita e farlo sapendo di accontentare un desiderio delle bambine io eviterei proprio di fare sbattimenti per una cosa che poi sostanzialmente non interessa a nessuno.
    Non mi sembra comunque una grande idea..chissà come gli vengono..

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  5. Simo: diciamo che il libro "gli uomini vengono da marte, le donne da venere" mi sta facendo capire che forse le sue infamate sono maniere sbrigative per risolvere il problema. Problema che io non voglio risolvere perché ho deciso di accettare ma lui non comprende che le mie lamentele sono fine a se stesse.
    IlMondoRotola: c'è stata una riunione una sera alle 21 alla quale non ho partecipato, quindi a parte polemizzare una prima volta, non ho più insistito. Il tutto è per il carro fuori dall'orario scolastico, quindi è comunque facoltativo. La mia partecipazione era più perché mi sentivo in colpa io nei loro confronti.

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