Pranzo al sacco

Ci è stata tolta la cassaintegrazione..
E' vero non dovrei lamentarmi ma.. proprio ora che incominciava la calda stagione, il dolce tepore dei raggi sulla pelle, l'abbronzatura che prendeva vita, il bagno, il mare, l'acqua...
E' stato un pò come privare un bambino delle sue caramelle, è stato un risveglio brusco e tragico ed oggi, dopo settimane di abitudine alla cassa, è stata dura tornare al lavoro.
In particolare perchè i miei compagniucci di merendine sono ancora in cassa ed io mi sento quasi un'estranea qua, mi sento in colpa, c' è gente che sta a casa che avrebbe molto più bisogno di me di lavorare (o almeno così dicono..).
Praticamente sono al lavoro mentre vorrei essere al mare e mi sento pure in colpa.. strano no?

Oggi e domani la mensa sarà chiusa, questo perchè c'è ancora cassa in giro, solo il nostro progetto è stato considerato zona rossa con consegne da fare in tempi brevi.
Niente mensa e così mi sono adoperata per un pranzo al sacco: penne al pesto, yogurt e cereali il tutto rinchiuso in una mini borsa frigo.
Sono tornata agli albori ma.. diciamo che avrei preferito usare la borsa frigo per contenerci l'insalata di riso ed una coca cola da gustarmi sotto l'ombrellone..

Inoltre, un pensiero particolare, va a tutti i miei collegucci che sono spaparanzati al mare.. sigh!

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