Aggiornamento post traumatico

L'incidente del 20 aprile è ormai alle spalle, ma nel mentre sono successe tante di quelle cose strane che se avessi chiuso il tutto quella sera senza andare al Pronto Soccorso me ne sarei pentita.
Infatti lì per lì e nei giorni a seguire, a parte il fastidio della ferita, il doverla medicare tutti i giorni, non poter fare la doccia e porre attenzione nei movimenti, sembrava non esserci altro a parte il solito dolore intercostale che però non aveva dato nessuna evidenza negli rx fatti al PS.
Poi le cose sono peggiorate, non so bene come e onestamente non saprei nemmeno ricondurle ad un qualche evento particolare ma il dolore intercostale è aumentato sempre più fino a che ho passato tre giorni d'inferno in cui volevo morire, ho invocato anche il coma farmacologico facendo gli occhioni al dottore.
Risultato: nuovi RX questa volta alla Clinica privata Montanari: stesso risultato, niente di niente né incrinature né rottura.
Eppure il male c'era, mi sentivo quasi una donnina lamentosa, pure chi mi ha fatto i raggi mi ha chiesto se mi piacesse essere irradiata. Domanda di merda ma evidentemente il signore era piuttosto frustrato  che se avesse fatto bene il suo lavoro mi sarei evitata tanti giri.
Alla fine ho insistito anche col medico che, pure lui, era arrivato a pensare che forse mi lamentavo troppo ma mi ha concesso come beneficio del dubbio di fare una eco.
Già prima dell'eco ho ripiegato verso un osteopata, figura un po' contrastante con la medicina, ma di un'onestà quasi imbarazzante che mi ha detto che lui le mani addosso non me le metteva perché si vedeva lontano un miglio che avevo una costola rotta.
Vado a fare l'eco ed ottengo la svolta: anche l'ecografista, dal solo sdraiarmi mi ha detto "hai una costola rotta, adesso la cerchiamo"
Ed eccola là! Presa e fotografata!
Ero gongolante, finalmente una spiegazione razionale per tutto il dolore.
Ho consegnato tutto in mano al Cisalfa ed ora, a breve, avrò la visita col medico legale.

In tutto questo il dolore è sparito ma non il blocco mentale che mi è rimasto: non riesco a ripartire, ho le gambe bloccate che non girano, la testa che si ferma dopo poco, la fatica che non riesco più ad abbracciare ma che anzi mi annienta.
Dovrebbero contare anche questo: non sono più riuscita a fare una gara e non credo ne farò da qui a settembre almeno!
Ma soprattutto non riesco più a riprendere con gli allenamenti, nonostante l'allenatore e questo mi rende cupa tutto il giorno e insopportabile.



Commenti

  1. E' orribile quando stai male e nessuno si rende conto quanto effettivo e reale è il dolore. E' capitato anche a me, ero arrivata al punto di pensare fosse qualcosa di psicologico.
    Bene che alla fine hai trovato. Mi spiace per il blocco, prova a trovare qualcosa di alternativo da fare, solo per il piacere di farlo e vedi come va
    Nia

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    1. Piano piano sto ripartendo, non avrei altro da fare per il piacere di farlo, e comunque sono ripartita in salita perché in tutto ciò ho avuto pure una settimana di febbre inspiegabile, ora sembra vada meglio e incrocio le dita...

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