Fastidio

Alle volte capita che ci siano delle stonature, durante la giornata, che ti provocano fastidio per tutto il giorno e tu che sei lì a dirti "no ma vabbè, cioè... sono io che la faccio lunga", ma poi ci rimugini, ci pensi e ripensi e trovi che in fondo un cazzo di ragione ce l'hai, ma non puoi esporla.
Non puoi esporla perché lo sai, sai che la scelta che hai fatto comprende anche quel lato là, sai che dovrai essere più malleabile del solito, che l'hai deciso tu, in fondo.
E poi t'arrabbi perché vorresti dire ma non sai come fare per evitare un attacco e allora taci e il tarlo continua a scavare.
Poi ci sono gli amici, che servono anche come valvola di sfogo (ahimè) che magari riescono a tirartelo fuori sto benedetto tarlo senza che diventi un verme solitario e allora bussi alla loro porta, o per lo meno ci provi, ma scopri che non puoi aspettarti nulla e che sei tu, piuttosto, a dover dare attenzione.
Fortunatamente poi torni a casa, ti accoccoli nel divano e ripensi a tutte le cose belle che sono successe quest'anno, alla felicità che da maggio mi pervade e le tensioni si sciolgono in un attimo; poi arriva cena e basta un abbraccio per riscaldare il cuore e sciogliere ogni dubbio.


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