Tempo per sè

Chiaramente parlo della prima parte del post, poco mi importa dell'iniziativa che, in realtà, sponsorizza il post.
E' esattamente come mi sento io quando faccio qualcosa per me, e quando non me lo dico da sola, c'è sempre e dico sempre chi è pronto a ricordarmi che mamma degenere io sia.
Anche adesso che mi dedico allo "sport" dopo l'addormentamento, continuo a sentirmi inadeguata perché torno e mi metto a cucinare dopo un saluto veloce o perché la domenica invece di stare fuori in giardino faccio il cambio di stagione o perché dopo una giornata di lavoro mi metto sul divano a controllare la home di facebook.
In ogni caso sono una pessima madre ed è per questo che ho deciso che non cambierò una virgola, tanto anche quando provo ad accomodare il tutto affinché io non lo risulti più, ci sarà sempre qualcosa che sbaglierò!



Commenti

  1. Sto imparando a fregarmene! E io faccio cose meno nobili (non faccio sport) e se ciondolo o se non ho voglia di cucinare Amen non è ancora morto nessuno. A chi non sta bene puo' darsi da fare che non mi offendo!

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  2. Io sono ancora nella fase che mi sale il nervoso.. più cerco di incastrare, più muoio incastrata e mi incazzo. Fregarsene dovrebbe essere la strada giusta, ma ogni tanto occorre pur rendere conto a chi ti sta di fianco..

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  3. Tu sei padrona di te stessa e no, non devi rendere conto a nessuno di quello che fai. E torniamo all'accettazione di se e della propria vita. Quando avrai (ma dovrei dire avrete) fatto pace con la vostra vita vivrete più sereni e se qualcuno ti romperà le scatole ti fregherà zero

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  4. Nia: a me basterebbe far pace con me stessa, già sarebbe tanto!
    Francesco: era un'affermazione sarcastica, vengo rimproverata di non passare del tempo di qualità con le bimbe (lavoro a parte).

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  5. Ma cucinare o fare il cambio di stagione mica lo considererai tempo per te!?
    Io la penso assolutamente come Nia, il senso di colpa o di inadeguatezza per queste cose non mi appartiene assolutamente, e ha molto ha che vedere con il mio grado di serenità

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  6. No non è tempo per me cucinare o il cambio stagione, ma sono quelle cose che ti si insinuano nella testa. Per esempio quei 10 min che bolle l'acqua, mi viene rimproverato che potrei stare con le bimbe, e quindi quando bolle l'acqua è un tarlo che mi rode il fegato e ci penso, ma magari ho da mettere a posto i piatti della lavastoviglie, ho da apparecchiare, anche guardare il cellulare, perché no? Possibile che non riesca a sentirmi libera psicologicamente? Poi dicono che la "gente" impazzisce!!! Ai cred!

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  7. A farci sentire sbagliate e in torto è un attimo!
    se guardo IO il cellulare 10 minuti in piu' ho sempre il cellulare in mano se ce l'ha LUI gioca appena 5 minuti...Se IO mi abbiocco sul divano ma perché non guardiamo qualcosa tutti insieme nel lettone se c'è la partita o deve giocare a calcetto posso fare quello che mi pare...Sto imparando a fregarmene! Non sempre riesco!

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  8. Ma poi se le bimbe giocano o non ti cercano in quel momento perché in quei 10 minuti "devi" passare del tempo con loro...?!?!

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  9. Sto entrando a fatica in quest'ottica pure io... ma è un sacco difficile quando sei circondata da "mamme perfette"....

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  10. Sara, ma sono terribili queste continue osservazioni negative!!! Ma cosa cavolo vede il tuo prossimo, solo gli stupidi dettagli??

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  11. Escono sempre fuori quando si litiga quindi momento estremo di frustrazione però sono permalosa e le accuse mi rimangono scolpite nella mente.

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  12. Io sono come Sara,ancora me la prendo e penso che le parole abbiano un peso,per cui la capisco in tutto e per tutto.

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  13. Simo forse però vive meglio chi si fa scivolare le cose.. Io sono migliorata ma ancora certe cose feriscono assai.

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