Halloween 2019
Premessa doverosa: non amo questa festa!
E non è che non la amo perché sono una mammina pancina o perché va contro il credo della religione cristiana, semplicemente perché portare in giro le bimbe a suonare campanelli non è la mia aspirazione massima.
Non c'entra il doversi sbattere o cosa, ma io abitavo in condominio e ricordo che ogni "santo" Halloween avevo quest'orda di bimbetti che suonavano per il dolcetto scherzetto e io odiavo tutti e non aprivo mai.
Probabilmente col senno di poi, terrei un bel sacco di caramelle e parteciperei volentieri, ma mi è rimasta sta cosa addosso che girare e suonare campanelli non conoscendo la realtà che sta al di là del portone mi fa un po' brutto: magari c'è chi ha ben poco da festeggiare, o chi si sente solo, non so mi fa brutto, punto!
Girare in centro per negozi forse lo preferisco, anche se pure lì mi metto nei panni dei commessi che non solo stanno lavorando, ma devono pure avere a che fare con bimbetti dispettosi e mamme scassa palle.
La mia fortuna è che quest'anno lavoravo, ma la fortuna ancor più grossa è che mia cognata con mia suocera al seguito, si son accollate su le bimbe vestendole e portandole al castello.
Le bimbe si sono divertite un sacco anche se mi pare di aver capito che il comune non è che abbia organizzato la cosa proprio a puntino.
Il giorno seguente abbiamo avuto un compleanno, così abbiamo potuto indossare nuovamente i vestiti, io mi sono trovata da Dio con questo:
Eravamo in un hotel di proprietà della mamma del festeggiato e abbiamo fatto baldoria a più non posso! Le mamme e i papà, invece, han fatto un sacco di chiacchiere.
Diciamo che anche questo week end lungo è passato indenne, anche se l'inquietudine mi attanaglia sempre di più, continuo a sentirmi in trappola di me stessa e alle volte mi sembra di non respirare. Ho avuto anche un mezzo attacco di panico (credo) al supermercato..
E non è che non la amo perché sono una mammina pancina o perché va contro il credo della religione cristiana, semplicemente perché portare in giro le bimbe a suonare campanelli non è la mia aspirazione massima.
Non c'entra il doversi sbattere o cosa, ma io abitavo in condominio e ricordo che ogni "santo" Halloween avevo quest'orda di bimbetti che suonavano per il dolcetto scherzetto e io odiavo tutti e non aprivo mai.
Probabilmente col senno di poi, terrei un bel sacco di caramelle e parteciperei volentieri, ma mi è rimasta sta cosa addosso che girare e suonare campanelli non conoscendo la realtà che sta al di là del portone mi fa un po' brutto: magari c'è chi ha ben poco da festeggiare, o chi si sente solo, non so mi fa brutto, punto!
Girare in centro per negozi forse lo preferisco, anche se pure lì mi metto nei panni dei commessi che non solo stanno lavorando, ma devono pure avere a che fare con bimbetti dispettosi e mamme scassa palle.
La mia fortuna è che quest'anno lavoravo, ma la fortuna ancor più grossa è che mia cognata con mia suocera al seguito, si son accollate su le bimbe vestendole e portandole al castello.
Le bimbe si sono divertite un sacco anche se mi pare di aver capito che il comune non è che abbia organizzato la cosa proprio a puntino.
Il giorno seguente abbiamo avuto un compleanno, così abbiamo potuto indossare nuovamente i vestiti, io mi sono trovata da Dio con questo:
Eravamo in un hotel di proprietà della mamma del festeggiato e abbiamo fatto baldoria a più non posso! Le mamme e i papà, invece, han fatto un sacco di chiacchiere.
Diciamo che anche questo week end lungo è passato indenne, anche se l'inquietudine mi attanaglia sempre di più, continuo a sentirmi in trappola di me stessa e alle volte mi sembra di non respirare. Ho avuto anche un mezzo attacco di panico (credo) al supermercato..
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