Il "troppo pieno"

C'è una cosa che mi ha sempre affascinato per semplicità ed utilità, il foro "troppo pieno" dei bidet e dei lavandini in generale.
Un semplice foro che quando si esagera con l'acqua anziché traboccare, permette di evitare disastri riversando tutto quanto nello scarico originale
Poi vabbè la mia mente parte e ha incominciato a pensare se esistesse un troppo pieno per il troppo pieno.. e va così che parto coi loop  paranoidi.
Ma questi son problemi miei!

Ho sempre visto una sorta di assonanza con la vita, se non ti trovi un "troppo pieno" prima o poi esondi e difficilmente rimedi al danno fatto.
Per me il "troppo pieno" dall'università in poi, cioè da quando ho preso coscienza che nessuno può spianarmi la strada se non me stessa, è sempre stato lo sport.
Qualsiasi sport: correre per strada, pattinare per le ciclabili, inventarmi percorsi in bici, nuotare da sola come una matta, ecc..
Nuotare, per esempio, mi ha salvato da una delusione universitaria, correre mi ha tirata fuori dal baby blues (insieme ad un percorso guidato da una psicologa), palestra mi ha salvato quando qua in casa si vedeva solo nero e, adesso, per esempio, lo sport mi ha riportato a galla.
Forse sono di nuovo "dall'altra parte" nel troppo che stroppia però ci sono momenti che ne ho un bisogno estremo.
Vorrei insegnare alle mie bimbe che la strada spianata, la vita fatta di "sì" è bella al momento, ma che poi non giova a nulla. Le mie bimbe han subito un brutto trauma ma non voglio permettere a nessuno di metterle in una campana di vetro (e purtroppo succede anche involontariamente, lo vedo al centro estivo e lo vedo pure a scuola) perché "porine dopo quello che han passato". 
Dopo quello che han passato è giusto che vivano la loro vita da bambine normali, non devono avere facilitazioni perché non aiutano a responsabilizzarsi, devono imparare i no che aiutano a crescere e che permettono di superare gli ostacoli che la vita ci riserverà e a chiedere aiuto se serve e a sbattere i denti se non ci fosse nessuno disponibile, proprio come abbiamo fatto tutti.

Sto giro per me, invece, nonostante bici, nuoto e corsa ho superato il troppo pieno perché è vero che mi sono rifatta una vita, è vero che non ci ho messo nemmeno troppo tempo, è vero che sono tornata a sorridere presto, però è uno stracazzo di mio diritto! Nessuno sa come stanno le cose all'interno di una famiglia anche se fuori noi parevamo il Mulino Bianco, dentro come in tutte le famiglie, di bianco non c'era nulla e i panni sporchi si lavavano in famiglia spesso e volentieri.
Che poi non era mistero per nessuno- che stava male, solo per chi ha voluto tapparsi gli occhi e scaricare colpe nonostante sapesse e ha preferito voltare le spalle con la scusa che io non mi sono più fatta trovare (del resto ho lo stesso numero di telefono da più di 10 anni e stessa cosa vale per i social).
Poi ho dovuto subire e mandar giù l'inquisizione alle streghe arrivando persino a sentire che c'è chi ha voluto sapere quanto prendessero le mie figlie di pensione di reversibilità, a chi dava fastidio sentir mettere in moto la moto perché "scaturiva dei ricordi", a chi urtava vedere Danilo fare i rulli in giardino, a chi pretendeva di fare i conti in tasca mia.

Non ho niente da nascondere e posso tranquillamente mettere nero su bianco anche qui sul blog la mia situazione:
  •  Ad oggi ho avuto spese di avvocatura per successioni e istanze per ben 23.000 euro circa, e sono in attesa di conoscere il saldo dell'ultima fattura (con la speranza che sia davvero l'ultima). 
  •  La pensione che spetta alle mie figlie e di cui io ogni tanto usufruisco (es. ci ho pagato il centro estivo e qualche retta scolastica) perché se no non saprei dove prendere i soldi è di 490 euro (in totale, non a figlia come qualcuno ha ipotizzato), 
  • La casa in cui vivo, che è spropositata, non è in gentile concessione ma sopra ci pago fior fior di quattrini sia per la sua gestione che per il suo mantenimento (casa che comunque io ho già a Pesaro ed è disabitata e che costerebbe un quarto di questa nonostante gli spazi necessari ci siano tutti), in particolare:
    • nel mese di maggio (mese dal quale tengo puntualmente i conti) ho sborsato 2870 euro di spese (non parlo di ristoranti, parrucchieri, vestiti nuovi ecc.., ma parlo di spese vive per la casa e per la sopravvivenza), 
    • nel mese di giugno 1100 euro  
    • a luglio sono già a pari con giugno nonostante siamo soltanto a metà mese.
    • vi lascio immaginare le spese nei mesi invernali quando si accendono i riscaldamenti..
    • a queste spese vanno aggiunte quelle extra: scarpe, vestiti, giocattoli, cene, pomeriggi in piscina, gonfiabili, ecc..
    • Ho dovuto tagliare (giustamente) donna delle pulizie e baby sitter perché non posso permettermele. 
  • Ho un reddito inferiore ai 20.500 annui (13-esima compresa) e per di più sono in CIG da un anno ed ora sotto CDS (contratto di solidarietà), volete che vi posti anche il 730?
  • Dal prossimo anno non avrò più diritto agli assegni di mantenimento visto che pure l'eredità delle bimbe entrerà a far parte del "mio patrimonio" pur non vedendone nemmeno un centesimo perché non è toccabile e non vi posso accedere in nessun modo a meno che non abbia motivazioni valide, verificate e comprovate, ma in quel caso dovrei fare un'istanza che mi costerebbe 1000 euro (ha senso?).
Poi c'è chi mi viene a dire che mando le mie figlie sporche a scuola, chi si arroga il diritto di dirmi che preferisco il cane a loro, chi addirittura che da quando c'è Danilo trascuro le mie figlie, chi mi dice che non vedo l'ora di sbolognarle il week end (chi lo dice sappia pure che, tranne in rare occasioni in cui ho avuto bisogno e cioè meno di una volta al mese, non ho mai chiamato i nonni per lasciarle, ma sono loro a richiederle e siccome le mie figlie adorano i nonni non capisco che male c'è a farle stare un giorno e mezzo con loro visto che con me stanno tutta la settimana).



Poi c'è chi addirittura fa i conti su Danilo, visto che vive in questa casa, si ritiene necessario che contribuisca, non si pensa che uno può contribuire anche in altri modi, aiutando a casa per esempio, facendo la spesa, tenendo le bambine quando io lavoro oppure ho altro da fare, no c'è chi pretende che siccome sta a casa di un altro, deve dare dei soldi! Lui ha già dei figli che deve mantenere per legge e una sua ex casa col mutuo che deve continuare a pagare, una piccola pasticceria con personale da mandare avanti e a fine mese non c'è molto da giostrare e, nonostante tutto, se rimane qualcosa mette la sua parte pure lui. Io sapevo bene a cosa andavo incontro e quindi non mi va di chiedergli più di quel che già fa e soprattutto non casco dalle nuvole.
Ah vorrei anche precisare che non ho mai chiesto soldi a nessuno e nessuno si è prodigato a darmi aiuti finanziari. Faccio tutto da sola, grazie!
Detto questo, io spero di poter chiudere il discorso qua, perché sono veramente stanca di dovermi giustificare per ogni cosa e ogni santo giorno, giustificazioni che non sono tenuta a dare ma che purtroppo mi vedo costretta perché agli occhi di molti sono qua a gozzovigliare nella mia vita da vip alle spalle di qualcuno, spero che chi debba leggere legga quanto scritto e si faccia due conti anche in tasca propria e oltre ai conti spero anche che incomincino a farsi tante sportine di cazzi propri.

Commenti

  1. Passo attratto dal foro "troppo pieno", e mi trovo la tua vita srotolata come neanche nei migliori riepiloghi di fiction.
    Passo per scrivere del terrore che mi fanno i fori salva tracimazione. Mia moglie mette spesso panni a mollo, lascia il rubinetto aperto e fa altre cose, con estrema e totale fiducia verso il "foro" para inconvenienti, a me capita di entrare in bagno e vado nel panico.. un lavoro che non farei mai.. ahah
    Insomma, passo per farmi due risate col foro, e ci trovo una metafora di vita da paura, uno sfogo intimista che io al massimo ci scrivo versi incomprensibili e ti mi pubblichi il 730 e gli scontrini della spesa. Sappi che ti ammiro. Fai parlare il mondo e mandalo a cagare se serve.
    Passo per il "troppo pieno" e scopro una bellissima persona, che mi spiattella tutta la sua vita come io non sarei capace in un libro. Ma c'è sempre da imparare. Tocca vivere al limite un sacco di volte. Importante è che il foro salvavita, funzioni.

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    1. E' che quando uno non ne può più è difficile trattenere le cose, anche se ha dalla sua il "troppo pieno". Pensa che poi ho atteso due giorni prima di scrivere perché avrei potuto essere anche un po' più scurrile e volgare.

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  2. Alla faccia della trasparenza. Odio chi fa i conti in tasca agli altri e ancora meno sopporto chi così vergognosamente insinua, dubita chiede senza vergogna. Continuo a dirti che non devi dimostrare nulla a nessuno, ma capisco che il fastidio sia tanto.
    Questa casa comunque è un fondo perduto e tenerla per le bimbe mi sembri fin troppo brava.. un abbraccione

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    1. Grazie Nia, poi non ti dico quando è densa di ricordi.. Ci sono dei giorni in cui mi sembra di soffocare ma va da se che devo essere forte per noi tre almeno.

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  3. Ma saranno affari tuoi le tue entrate economiche e la misura in cui il tuo compagno contribuisce alle spese! Che gente c'è in giro

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    1. Sono affari miei fino ad un certo punto, sembrerebbe..

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  4. Ma sti conoscenti avranno una vita proprio piatta da farti i conti addosso dalla mattina alla sera!
    Ma se ne vadano a cagare e se ti leggono
    Invece di scrivere le tue spese reali inizia a spararti le cose dicendo che spendi e espandi x qualsivoglia cosa!
    E che cazz

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  5. No va bè sono basita e senza parole dalla pochezza di certi pensieri...vivi viviti la tua vita e fregatene per quanto sia possibile tanto qualsiasi spiegazione o prove darai chi vuole insinuare continuerà.... purtroppo

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