Pienotta di impegni e di pensieri

Ieri mi sono sentita una mezza Wonder Woman e siccome non scrivo da un po' questa mezza cazzata volevo scriverla.
Penso che questa capacità di essere duttile e malleabile, propria del metallo dell'oro e non a caso uso queste parole, sia tipica di ogni mamma.
Non mi piace più usare la parola multitasking, tra l'altro inflazionatissima, perché in realtà in questo caso non mi sono prodigata a fare più cose contemporaneamente ma una cosa dietro l'altra in una sequenza pianificata e programmata sin dai giorni precedenti.
E quindi niente, ho accompagnato le bimbe a scuola, ho fatto la spesa e l'ho sistemata giusto in tempo per iniziare a lavorare.
Ho lavorato fino le 14.30, mi sono fatta l'allenamento di corsa che avrei avuto oggi ma che ho deciso di anticipare perché non avevo due ore da dedicare alla bici, poi ho atteso il camion degli spurghi che ha fatto un lavorone che non si faceva da almeno 10 anni.
Andati loro ho cucinato la cena "itinerante" per le bambine e appena sono arrivate con l'autobus, il tempo di prepararle e siamo andate a pattinaggio.
Lasciate loro a pattinare, sono andata ad appendere il cartello "chiuso per malattia" da Danilo, ho ritirato il porta bici che avevo prestato ad un amico e sono tornata a pattinaggio.
Da lì le ho prese, ho cambiato zaino e sono andata a nuotare lasciandole in sala di attesa (con libri e giochi della piscina) con la loro cena e i loro compiti.
Finito di nuotare mi hanno raggiunto negli spogliatoi, abbiamo fatto la doccia tutti e quanti e sono tornata a casa.
Non nascondo che ero stravolta, ma anche stavolta tutto secondo i piani!
Oggi giornata tranquilla, dove mi concederò due ore di bici (quelle di ieri).


Nel mentre mille pensieri in testa di cui al momento non posso parlare, vediamo l'evolversi della situazione, faccio comunque fatica a dormire.. 

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