Di varie ed eventuali

E' un po' che non pubblico, di cose ne sono cambiate ma come sempre, si cambia per non cambiare un cazzo.
Al lavoro ho cambiato totalmente fronte, mi piaceva quel che facevo e non ne ho mai fatto mistero, era un lavoro che sembrava cucito su di me e sulle mie pignolerie ma poi l'ambiente lavorativo si è deteriorato e arrivare a non dormire la notte o dormire male, mi ha fatto riflettere su alcuni aspetti non banali.
Poi c'è stata una piccola opportunità, uno spiraglio datomi da una persona dimissionaria che ha sempre creduto in me: sicuramente più di quanto lo faccia io stessa.
Insomma, ho colto l'opportunità anche perché è stata una scelta molto facile visto che non avevo davvero più nulla che mi legasse nel posto in cui ero; ho sempre dovuto fare i conti con un ambiente privilegiato fatto di rapporti d'amicizia ancor prima che ne di lavoro, di stare bene insieme, di condivisione.
Ma da due anni a questa parte siamo arrivati a pugnalarci alle spalle e così...
Cambio.
Mi trovo bene ora? Non lo so, il tempo lo dirà.. con il mio capo sicuramente sì: è una mente brillante e finalmente ho ritrovato un leader che si prende le responsabilità che deve, mi trovo bene coi miei colleghi? Ni, ma poco male, li vedo praticamente zero e quando capita si passa insieme al più 6 ore.
Devo ancora comprendere appieno il tipo di lavoro ed entrare nelle dinamiche, ma del resto non è nemmeno semplice passare da una sfera informatica ad un lavoro sui processi.
Io sono stranamente fiduciosa, l'azienda naviga in brutte acque ma è il risultato del mercato attuale, perciò non ci si può lamentare.


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