Carnevale 2020

E' arrivato anche il Carnevale, quello dell'anno scorso, con la materna ancora lo ricordo: sotto il circolo a lavorare ai vestiti dei nostri pupi con tutte le mamme della scuola con un Marco claudicante con le stampelle, ho ancora vivida la foto di lui con Ila e Sofi vestite da pagliaccio e, ogni santa volta che i pensieri mi colgono così impreparata, mi chiedo come cazzo sia potuto succedere.

La mattina di giovedì grasso a scuola non potevamo vestirci e così ci siamo dette che un po' di trucco da gattine non avrebbe fatto male a nessuno.


Per il pomeriggio, invece, mi ero già segnata ad una festa organizzata dalle mamme della scuola sotto la parrocchia, con pizze, dolci e tanta bella compagnia.
Le bimbe han deciso di vestirsi da piratesse con tanto di spada e trucco.


Per domenica, invece, era previsto il carnevale a Gradara che, però, ho preferito evitare come la morte e ho prenotato una notte in hotel a Cesenatico.
In realtà ero convinta di aver trovato un bell'albergo con tanto di spa anche per bimbi, l'idea era di arrivare al check-in, stare in ammollo tutto il giorno, andare a mangiare una pizza al ristorante di un vecchio amico conosciuto all'università, tornare in hotel e, il giorno successivo, dopo aver lasciato la stanza, andare all'Atlantis Family Restaurant.
L'hotel mi ha un po' deluso, in primis perché dire che era vetusto era fargli un complimento e poi anche perché per scendere alla spa toccava prenotare un orario e la permanenza al massimo poteva essere di un'ora, quindi in pratica diciamo che ho dovuto ripensare la giornata in maniera alternativa ma fortunatamente mi ero portata dietro i monopattini.

Invece mi è piaciuto molto l'Atlantis, non di certo economico perché per noi tre è costato 43 euro, ma nemmeno così espansivo contando che il buffet era disponibile dalle 12 alle 15 e si poteva consumare tutto illimitatamente tranne gli alcolici e che nel prezzo erano compresi animatori e giochini tutti gratuiti.
Per non parlare che c'era pure la sfilata di Carnevale dove le mie streghette hanno vinto il terzo premio!


Infine non stanche di tutto questo trambusto siamo pure andate all'Ikea nella zona bimbi per un'ora e mezza e abbiamo concluso la serata cenando lì.



Invece visto l'allarmismo per il Coronavirus rischio di non poter prenotare per Parigi perché se chiudono gli aeroporti per noi italiani probabilmente non riusciremo a partire. Oppure rischio e al massimo perdo i soldi del volo.

Commenti

  1. Ma che brave!!! Tra quanto sarebbe Parigi?
    Il primo anno sarà sicuramente il più duro a livello di ricordi, ogni ricorrenza sarà un pugno nello stomaco. Pazienza ci vuole.
    Un abbraccio

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