#iorestoacasa |il fu compleanno| giorno 25

Due giorni fa è stato il mio compleanno.
In pochissimi se ne sono ricordati e quei pochi mi hanno riscaldato il cuore.
Questo perché ho deciso di rimuovere la data del mio compleanno da facebook e non l'ho fatto per chissà quale esperimento sociale, ma solamente perché non avevo voglia di ricevere tutti quegli auguri di falsi spinti dalla notifica di Facebook.
Ultimamente c'è ben poco da festeggiare, non ho tutta sta voglia di goliardia anche se cerco sempre di avere un sorriso per tutti, di sdrammatizzare, di prendere le cose nel verso giusto, anche se cerco distrazioni in una cena pizza divano con le amiche di sempre, o un aperitivo coi colleghi.
Ognuno reagisce un po' come può, non sono stata mai brava ad esternare nulla, risulto sempre piuttosto superficiale e fredda tanto che pure mia madre mi ripete spesso che "non ho i sentimenti", in realtà credo semplicemente che la mia sia una difficoltà che mi porto dietro da "adolescente",  probabilmente deve essermi andato storto qualcosa e puf segnata per sempre.
Penso che sarebbe stato tutto più semplice, più gratificazioni al lavoro, più amore in famiglia, rapporti più sereni in genere con chi mi ha sempre circondato.


Ho una dote che mi viene spesso riconosciuta: il sarcasmo, che spesso uso anche contro di me e che utilizzo sempre per sdrammatizzare le cose. Il problema è che questa "qualità" se così vogliamo chiamarla risulta molto più spesso penalizzante.

Il compleanno è andato benone, le bimbe han lavorato sul loro regalo da settimane perché quando ho aperto i doni ho trovato dentro cose che avevano preso a casa dei miei suoceri nel lontano 8 marzo perciò porine si impegnano da tanto, poi han lavorato in gran segreto perché io non mi sono mai accorta di tutte le cose che han messo dentro e che hanno poi impacchettato con mio padre.
Insomma mi sono commossa ma chiaramente, con le premesse di cui sopra, non è trasparito nulla e anche questo mi fa soffrire perché sembra che io non abbia apprezzato le cose e così ho provato a dirglielo alle bimbe e niente.. ho rischiato di far ulteriore casino.

Commenti

  1. Ciao Sara, tanti cari auguri allora!
    Fin'ora ho seguito io i tuoi consigli e preso spunto dai tuoi lavoretti, se posso permettermi di ringraziarti a mia volta con un consiglio (non richiesto lo so) cerca con le tue bimbe di abbattere quel muro, per loro ma soprattutto per te.
    Sono piccole ma capiscono tutto.
    La mia bimba è più piccola delle tue, e capisce benissimo quando sono arrabbiata e sorrido in maniera sforzata, così come capisce cosa fare per farmi contenta.
    Nella vita anche a me quel muro distaccante mi ha aiutato, mi sono sempre detta "se non mostro i miei sentimenti non mostro i miei punti deboli e sono meno facilmente attaccabile, non soffro" . La mia miglior amica, a distanza di anni mi ha confessato "appena conosciuta mi stavi letteralmente sulle p***e eri proprio una s*****a" ....
    E' una dote ottima nei rapporti professionali e fuori casa, ma abbatti quel muro con le tue bimbe, potrebbero non capire che tu le ami infinitamente e a lungo andare pensare che sbagliano sempre qualcosa con te. Da li ho capito numerosi capricci di mia figlia...
    Scusa se mi sono permessa, te l'ho detto da mamma a mamma.
    Bellissimo gesto quello dei regali :) e bellissime le tue bimbe!

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    1. Ne sono consapevole sai, ho fatto passi avanti in quel senso ma quando sei abituata a fare "il muro" per 30 ehm.. e passa anni non è facile buttarlo giù in attimo. Grazie mille per il suggerimento, piano piano spero di farcela!

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  2. Auguri Sara.
    Sul muro capisco cosa vuoi dire, ma se pure il Muro di Berlino è caduto quando tutti lo credevano eterno... lui è durato 28 anni (credo), il tuo cadrà dopo 3... 31... forse 32 :-)

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  3. Intanto auguri!!! Siamo tanti e tutti diversi. Mio cugino quando è mancato il padre non ha fatto una piega, nessuna emozione. Le critiche alle spalle non sono mancate eh, ma sinceramente chissene. Sicuramente non è la mancanza d'amore ad averlo fatto reagire così. Il primo passo è accettarsi e poi si può, se si vuole, lavorare su se stessi. Tu sei una grande mamma e donna, lo sai come la pensoperfezione, e sicuramente le tue bimbe vedono in te quello che tua madre o altri non vedono. Un abbraccio

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    1. Io penso che le mie bimbe sono fin troppo pazienti e amorevoli con me, alle volte mi sento male perché ritengo di non meritarmele affatto. Sono affettuose e premurose, mi stanno aiutando un sacco ad abbattere / scavalcare il muro.

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    2. In ritardo Buon compleanno! Le tue bimbe ti aiuteranno con quel muro...so do cosa parli...ma sei così sei ru e loro ti amano così come sei se non ti piace essere così con.loro o con chi ti sta intorno piano piano qualche crepa in quel muro arriverà e filtrera' un.po di luce!

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