#iorestoacasa |illettata| giorno 30

Oggi per festeggiare la nostra prima mesata di arresti domiciliari ci daremo di fette biscottate e nutella.

Come se non bastasse il periodo di merda a cavallo fra il 2019 e il 2020 e la quarantena, da tre giorni sono bloccata a letto con una contrattura (presumo) a schiena e spalle che mi va a toccare il nervo cervicale e che, a sua volta, mi procura vertigini e nausee.

"Fortunatamente" i sintomi sono iniziati sabato sera, quindi ho potuto trascorrere tutta la domenica e gran parte del lunedì a letto, ma poi sono stata costretta dall'incombenza dei compiti (e anche dall'esaurimento della mia povera mamma) a bombarmi di momendol.

Sono riuscita a tornare in piedi anche se i sensi di vuoto continuavano ad essere importanti.

Qua sopra un riassunto della quarantena: crema che spalmo quotidianamente, maschera zona T punti neri che mi porta via anche la pelle e una preview della stagione primavera con felpa rigorosamente bruciata sui fornelli (che è l'unica cosa rimasta da fare in queste giornate), sciarpa causa collo bloccato e l'immancabile must have di stagione: il pigiama!