Letture, avvento ed elfi

Mi ero ripromessa di non fare più il calendario dell'Avvento visto che le due gemi han sgamato la fatina dei dentini e, per deduzione, han capito che l'elfetto del calendario dell'Avvento sono io.
In fondo han 8 anni e se da una parte non ho voglia di togliergli la magia del Natale, dall'altra non mi va nemmeno di inculcare loro una bugia non più sostenibile viste le infinite domande.
Se poi aggiungiamo che la figlia di Danilo non crede più a Babbo Natale e che quel pirlone di Danilo non fa altro che scherzare su Babbo Natale e mi fa fare domande con risposte sempre più complicate, capirete che in questi giorni le mie giornate sono un po' complicate.
Ho comunque giocato il tutto per tutto ieri pomeriggio, ho fatto All-in se così si può dire ed ho installato la casetta dell'elfo (preso in sconto da Tiger l'anno scorso dopo le feste natalizie)


Sono ripartite le domande strane "ma come fa l'elfo a portarci i doni grossi se la porta è così piccola?" e da dietro il coro di Danilo "eh si, infatti, spiegacelo, come fa?"
A questo punto sono in confusione, non per la risposta che è stata piuttosto semplice "quella è casa sua ma i doni li va a prendere altrove e poi li tira dentro dalla porta d'ingresso, dal camino, dalla cappa, insomma saranno pur cavoli suoi, no?". La confusione nasce dal fatto che "ma allora ci credono o non ci credono? Perché mi han chiesto questo?"
Quest'anno avevo strutturato tutto quanto diversamente, niente roba appesa o minchiate varie.. semplicemente la mamma valuta l'attenzione delle gemi che hanno nei compiti base: vestirsi al mattino da capo a piedi (grembiule e mascherina compresi) senza domande inutili, inoltre la sera prima, quindi partirò dal 30/11, farò fare loro qualche esercizio del tipo cruciverba, sudoku o cose del genere.
Vi saprò dire...

Intanto in questi giorni ho terminato il libro "l'anno del sì" che mi è piaciuto anche se la fine è di una banalità assurda, mentre mi ha talmente preso che ho divorato e già finito il libro di Angelo Duro "Il piano B", bellissimo e con un finale spettacolare.






Tra l'altro, sabato, in attesa della seduta di psicoterapia di Sofia, mentre Ilaria disegnava e leggeva un libro sul Natale, sono riuscita a leggermi tutto d'un fiato un libro che ho trovato al centro per le famiglie di Cattolica: "L'amico ritrovato" di Fred Uhlman, non semplice da leggere ma molto molto veloce, mi manca il capitolo finale che probabilmente leggerò lunedì prossimo durante la seduta di Ilaria.
Quando mi ci metto è come una droga, poi non smetto più. A breve rallenterò parecchio visto che ho ripreso a fare qualcosina di sport, son due giorni che salgo in bici e faccio i rulli, non c'è roba più odiosa visto che non vai da nessuna parte, fatichi e sporchi pure per terra.
E' troppo tempo che son ferma e mi sento un po' giù.

Commenti

  1. Anche la solitudine dei numeri primi ho letto... lo ricordo veramente molto molto deprimente. Non ho mai letto il piano B invece.
    Io mai fatto il calendario dell'avvento, non sapevo nemmeno che dietro ci fosse la storia dell'elfo.
    La piccola al Babbo ci crede, il grande credo inizi ad avere dei dubbi. Io egoisticamente penso che quando sapranno la verità sarà tutto molto più facile...

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    1. Decisamente deprimente, fortunatamente l'ho letto in un momento di calma perché è veramente pesante, speravo nel solito finale banale e invece... Il piano B è molto più frivolo e "incazzato" col mondo.
      Il calendario dell'avvento mi riprometto sempre di smettere, ma poi in realtà piace tanto anche a me, la storia dell'elfo la sapevo vagamente poi quando ho trovato la porticina mi sono raccontata che lo ospitiamo prima del calendario perché così può verificare se è il caso di portare i regali oppure andarsene via e non tornare mai più! :D

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  2. Bello la solitudine dei numeri primi letto appena uscito mai letto il Piano b e nemmeno l'amico ritrovato!
    Io col Natale sono pessima sono più dalla parte del Grinch calendario dell'avvento solo quello cioccolatoso... è già tanto se lascio latte biscotti e carote per renne e babbo natale 🙈🙈🙈🙈🙈

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    1. Io faccio tutte ste manfrine da quando ci sono le bimbe ma mi pesano assai. Quest'anno poi l'albero chissà come verrà preso dal nostro cagnolone di quasi 40 kg! Sicuramente biscotti e carote verranno lampate ma non di sicuro dalle renne!

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  3. Bellissimo la solitudine dei numeri primi l'ho amato! Anche l'amico ritrovato, stupendo. Non conosco gli altri due, ho appena finito l'ultimo della Kinsella e mi sono data ad Anna Premoli e Felicia Kingsley tutti romanzi rosa leggeri, sto scrivendo la tesi e sono già pesanti le cose universitarie..ho bisogno di leggerezza! Io il calendario dell'avvento lo prendo della kinder, mai fatta la cosa dell'elfo e ti dirò, i miei ci credono ancora a Babbo Natale e hanno 10, 7 e 3. Il primo mi dice che a scuola solo lui e un altro compagno ci credono, mi ha fatto delle domande sull'età d'immortalità sua e ho detto che lui non si fa mica vedere quindi non si da bene, ci sono molte leggende..e lui..ah come la questione omerica! Sta facendo iliade e odissea e hanno parlato del fatto che Omero non si sa chi fosse forse mai esistito ma erano un gruppo di autori. Di base ho detto che molti a Babbo Natale non credono, alcuni si travestono da lui per fare la scena, perché un amico suo non ci crede dato che ha visto il padre vestito da Babbo Natale, l'ha riconosciuto insomma..e ho detto ma mica è vietato travestirsi..e che cmq Babbo Natale esiste per chi ci crede e porta ovviamente i regali a chi crede in lui, perché chi non ci crede nemmeno gli scrive e quindi come fa a portare i doni? E che bisogna scegliere, o ci credi o no..io vedo il grande che resta un po' così ma per ora ha scelto di crederci..la mezza di 7 anni non ha mezzo dubbio e la mini di 3 nemmeno. Ti saprò dire fino a quando regge questa cosa!

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    1. Di sicuro se ci credono bene così, vuol dire che sono sognatori! Kinsella e Premoli sono due autrici di cui vorrei comprare e-book. Di Sophie K. li ho letti praticamente tutti e mi manca l'ultimo, di Anna P. pur non ricordandomi di lei ho letto un libro e puntavo su "Come inciampare nel principe azzurro" ma ho visto che ne ha scritti tanti altri e sto meditando se farli come ho fatto con tutti quelli della Kinsella. In bocca al lupo per la tesi.. mamma che voglia la tua!

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