Le gentilezze

Abito in un posto che ha una stradina dove a mala pena ci si passa in due, c'è il limite dei 30 orari con l'indicazione di moderare la velocità per "fossi a cielo aperto".
Ogni qualvolta mi trovo a fronteggiare una macchina sull'altro senso non ho più grosse difficoltà a meno che l'altro non stia in mezzo alla strada ma, più o meno, chi passa in questa strada la conosce e sa guidarci.
Spesso però ci passano mezzi agricoli: dai trattori, alle mietitrebbie ai vari camion per caricare le balle e lì la situazione si fa più complicata.
Oggi avevo un mega trattore, io non avevo spazio dove allargarmi e così il trattore stesso trovando uno scanso ci si è messo attendendo che io passassi. Sono passata e ho sollevato la mano e sfoggiato il mio miglior sorriso per ringraziarlo.
Non ho visto se lui ha avuto una qualche reazione, non mi sono soffermata ma quando capita il contrario, questi piccoli gesti ti fanno capire che in fondo non siamo diventati tutti degli animali insensibili.

Dicevano che il Covid ci avrebbe migliorato, invece ne è nata una faida spaventosa e, talvolta, ha messo pure in luce soggetti niente male.
Ho letto stamattina la notizia in cui i vicini hanno sigillato con lo scotch una porta di una palazzina di Genova dalla quale usciva puzza, salvo poi scoprire qualche giorno più tardi che dentro il proprietario era morto già da 7 giorni e quello era l'odore della decomposizione. 
Abbastanza inquietante sigillare una porta per non sentire il puzzo anziché bussare per capire se è tutto ok. Ma c'è stato pure di peggio.. il fotografo svizzero René Robert di 85 anni che si trovava a Parigi quando, in una via trafficata, è caduto a terra e ci è rimasto 9 ore nella totale indifferenza dei passanti per poi morire assiderato.
Per carità notizie del genere c'erano anche prima del Covid, però la mia impressione è che questa pandemia ha amplificato l'egoismo e l'ignoranza.

Detto questo, ieri le bimbe sono tornate a scuola, e quasi mi è sembrata una cosa straordinaria, fuori dagli schemi, in pratica mi ero abituata alle quarantene.
Spero ci rimangano un po' più dell'ultima volta e spero che cambino le regole di monitoraggio e ritorno in classe, se non erro domani ci sarà la decisione finale, nel frattempo per quel che riguarda la nostra scuola c'è una confusione tale da risultare pressoché ridicoli.
I miei improperi potrebbero essere stati ascoltati...



Commenti

  1. Per fortuna sono cambiate le regole!!!! Spesso ci si dimentica che davvero un sorriso può raddrizzare una giornata storta

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    1. Sì diciamo che più che cambiare le regole è stato dato il via libera a tutti.. perché andare in dad con 5 positivi è pressoché una probabilità veramente bassa, poi devo ancora approfondire ma se davvero basta una autocertificazione per tornare allora ciaone. tanto valeva togliere tutte le regole.

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