Caldo e nervoso

Ultimamente mi saltano i nervi con molto poco, sarà che sono piuttosto provata da una serie di circostanze che si ripresentano puntualmente ogni anno in questo periodo: la scuola che finisce, i nonni che vanno in vacanza in contemporanea, gli imprevisti, il centro estivo che parte a fine mese, le gare, gli allenamenti, il lavoro, gli incastri e le relazioni social.
Alla fine si fa tutto per carità poi da due anni ho iniziato a chiedere e utilizzare tutti i bonus mamma, nonna possibili e così, finita la scuola ho subito chiesto una mano ai miei per tenerle qualche giorno in Carpegna (3) e poi nuovamente 4 giorni a Pesaro e i classici week end con gli altri nonni.
Nei 4 giorni di Pesaro sono andata a trovarle tutti i giorni unendo l'utile al dilettevole.
Il centro estivo inizierà il 27/06, ho dovuto fare domanda per il tempo pieno perché al lavoro non si sono mai esposti su un probabile ritorno in sede, salvo poi scoprire nemmeno due giorni dopo l'iscrizione accettata che lo smart working è stato prorogato fino fine agosto.
Poco male.. 
Gare e allenamenti si incastrano piuttosto bene anche perché le bimbe sono molto disponibili con noi e si adattano a stare al campo o in piscina sia in presenza di Sara sia da sole, anche perché c'è sempre qualche gioco da fare.
Il lavoro altalena un po', sarà il caldo e farà ridere quel che dirò, ma arrivo a fine giornata sfinita pur essendo stata seduta tutto il giorno nel "tepore" di casa mia.
Le relazioni sociali sono le più difficili, complice il periodo Covid che mi ha fatto riscoprire una dimensione tutta nuova, una nuova zona di confort fatta di me, me stessa e me medesima che mi piace assai, complice il fatto che gli impegni sono aumentati a causa dello sport e anche della gestione familiare allargata.. fatto sta che le uscite sono ridotte agli sgoccioli.
Si esce giusto per i compleanni delle amiche incastrandoci magari, stile tetris, pure un allenamento!


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