Giornate difficili

Ho ritirato gli esami di Sofia, non li ho ancora mostrati alla pediatra ma lo farò questo pomeriggio appena aprirà lo studio. Spero di non cantar vittoria troppo presto ma sembra proprio che non ci sia sangue occulto in nessuno dei tre campioni analizzati e già direi che su questo fronte posso tirare un gran sospiro di sollievo.

Ora chiuso un fronte, se ne apre un altro.. ieri ho fatto l'idoneità per il certificato medico sportivo e mi è stato suggerito un'indagine ulteriore per un sospetto prolasso della valvola mitrale.
Diciamo che non mi giunge nuova questa cosa, già quando facevo nuoto agonistico avevo sporadiche asistolie monitorate tramite holter si parlò della mia valvola, infine indagini più approfondite accertarono che la mia fa un click strano, come se fosse "montata" al contrario e che comunque è una situazione congenita.
Detto questo mi devo preoccupare? Non credo, nel senso che se fosse stato un caso sospetto, non penso che il dottore si fosse preso la briga di firmarmi il certificato medico agonistico per il Triathlon.
Però diciamo che è un pensiero ulteriore che si aggiunge già ad una nutrita schiera di pensieri.

Altro pensiero grosso che in questi post non ho ancora riversato riguarda l'unica amica di "queste parti" che non mi ha mai abbandonato dopo la morte di Marco e l'arrivo di Danilo. Sta combattendo una estenuante battaglia contro il cancro al seno.
Tumore considerato il più aggressivo in assoluto, il triplo negativo, lo stesso che ebbe mia mamma.
Alla mia amica hanno rimosso un seno e hanno effettuato una resezione ascellare sperando di aver debellato il tutto, ma nel giro nemmeno di qualche mese si accorsero di una recidiva alla clavicola inoperabile.
Ha sempre e comunque continuato con la chemio (prima per infusione e poi come terapia per bocca), ha fatto la radio post operazione ma sembra che la malattia non abbia minimamente dato cenno di regredire o per lo meno fermarsi.
L'ultima pet ha evidenziato metastasi a livello osseo e polmonare.
Le hanno prospettato un'innovativa terapia sperimentale in corso d'opera, inutile dire che siamo tutti col fiato sospeso nella speranza che possa congelare il tutto in questo stadio.


In più sto affrontando qualche grattacapo di coppia che non mi ha fatto dormire per qualche giorno e che comunque è un tarlo che è lì e che macina tutto il giorno, i chiarimenti ci sono stati ma la facilità con cui si è passato oltre non mi piace e non mi convince.
Sono un po' stanca di questa situazione.

Altro frangente è quello relativo allo sport, come già detto ci sono abbastanza divergenze di vedute col caporalato della società.
Ho comunque cercato un chiarimento ed ho porto le mie scuse laddove probabilmente serviva a rattoppare la questione più per ego che per altro.
Rimane il fatto che la persona umiliata pubblicamente sono stata io e non solo non ho a mia volta ricevuto le scuse che merito, ma il mio messaggio è stato pure totalmente ignorato.
A questo punto io posso dire di averle provate tutte, ho teso la mano, ho fatto due passi indietro ma non è valso a nulla, continuano ad ignorarmi e girare la testa dall'altra parte, a non considerarmi negli allenamenti.
Premesso che non mi pare proprio essere un comportamento da adulto né tanto meno da allenatore ed educatore, mi aspetterei se non altro una risposta di qualsiasi tipo anche che fosse che non sono più gradita in squadra. Che problema c'è? Mi ridanno i 5 mesi di nuoto anticipati che ho pagato e levo il disturbo.
Edit del 22/07/2022 le risposte e le scuse ci sono state, in un tono piuttosto alterato, spero che porti tutto questo a calmare le acque agitate ma sono dell'idea che una volta rotto qualcosa, sia difficile poterlo riaggiustare.

Commenti

  1. Non so che dire... davvero tanti pensieri.
    In bocca al lupo, alla tua piccola in primis, ma per tutto il resto pure, tu e amica comprese... Un abbraccio

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