Peggio di così..

Che uno si ostina a dire "dai oh, vabbè sono a posto, tanto peggio di così proprio non può andare".

Può, può, fidati che può.
Ieri, dopo l'ennesimo pianto disperato di Ilaria che non riusciva a fare la pipì, l'ho presa su e siamo andati al pronto soccorso di Rimini.
Mi sono sentita un pochino sfigata, per esserci andata per "così poco"..
E infatti la dottoressa un po' di vergogna me l'ha data, dicendomi che l'iter era pediatra, cura, pediatra, tampone.
In realtà fino a "pediatra, cura" ci ero arrivata, ma ieri (sei giorni finita la cura) piangeva disperata  e, mostrandomi la patatina, ho visto che era un bel disastro, così non ci ho pensato troppo su.
La dottoressa del pronto soccorso credo si sia ricreduta dopo le analisi delle urine perché ci ha chiesto di rientrare per fare le analisi del sangue visto che le precedenti erano disastrose.
Anche le analisi del sangue mostravano un'infezione e così antibiotico a largo spettro, urinocultura e poi si stava a vedere se modificare la cura a dovere, sei ore al Pronto Soccorso, ci hanno gestite benissimo, in fondo eravamo un codice verde e il Pronto Soccorso pediatrico era ben fornito per quel che riguarda le distrazioni, in più io avevo trucchi, colori e fogli, quindi a mala pena ci siamo accorte dell'attesa

Nel mentre sono arrivati i risultati del liquidi di Marco, sembra non aver nessun battere quindi in teoria non è infetto ma è solo infiammato, comunque è veramente stanco. 

Pensava di andare al pronto soccorso perché non riesce più a starsene sul divano come un parassita, ma alla fine il dottore l'ha tranquillizzato dicendo che non essendo infetto ha solo bisogno di gran riposo e che probabilmente è di natura reumatoide.
Dunque l'idea è quella di prenotare una visita in tal senso, mentre fino a stamattina l'idea era quella di farsi ricoverare in ospedale.

Nel mentre, a parte mia mamma che ogni tanto si sente male e mio padre non la sente nemmeno a morire d'un colpo: nel senso che, ad esempio, mia mamma stava a sedere in bagno a far la pipì, le è venuto da svenire e ha provato a bussare sulla lavatrice, a battere i piedi nel pavimento, ma mio padre essendo sordo e guardando la tele con le cuffie a palla sul divano non ha sentito nulla.
Quando invece è caduta dalla sedia, non l'ha sentita perché era nell'altra stanza che si allenava cantando a palla col karaoke.
Fortunatamente niente di grave, solo tanto spavento, ma alla fine in entrambi i casi si è dovuta riprendere da sola e farsi forza.

Giusto per concludere, perché non sia mai che ci facciamo mancare qualcosa: mio padre ha le coliche da circa due giorni...

Aggiungiamo che in tutto questo io stia facendo i salti mortali per lavorare senza troppi intoppi, ma rimane il fatto che la cogliona sono io.. nessuno mi chiede niente in merito..

Al prossimo che mi dice "te sì che sei fortunata perché <motivo qualsiasi>" lo ammazzo di botte senza dire né A né B.

Commenti

  1. Sara mannaggia, gira proprio male! Ti mando un grosso abbraccio, che non è niente, ma hai tutta la mia comprensione

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  2. mi piace che ci metti, anzi ci mettete, la faccia in questo "nuovo" blog

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  3. #mainagioia proprio :D
    Francesco: massì, almeno se qualcuno ha da rompere di nuovo le palle, ha bene in mente a chi rivolgersi..

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  4. Oh cavoli....Che perioduccio...Come va oggi?

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