Psicologi e psicologi

Venerdì ho avuto la solita seduta con la psicologa che mi segue ormai da settembre, chiaramente è stato rivisto l'obiettivo della terapia in corso d'opera ma, nonostante sia passato davvero poco tempo, mi ha fatto sperare in meglio.
Mi ha detto che con le bambine ho l'approccio giusto, pragmatico, che è felice perché usando il buon senso io abbia continuato nella nostra routine nonostante gli scossoni, che abbia continuato a tenere il sorriso sul volto senza essere sempre con l'aria contrita e tirata, creando un clima piuttosto sereno.
La maestra Annamaria che ci è venuta a trovare mi ha fatto molti complimenti perché ha trovato serenità e gioia, nonostante brevi ma intensi momenti malinconici.

Quello che mi ha lasciata un po' di stucco, invece, è l'approccio delle maestre. Sono stata ai colloqui il 5 di questo mese e, dopo una serie di complimenti per le attività didattiche delle bimbe, mi han fatto presente che loro coccolano di più le bimbe, che gli permettono più cose e che, addirittura, a mensa mangiano sulle loro gambe, che adesso non sanno come affrontare le prime letture visto che parlano di famiglia felice con papà e mamma e mi hanno chiesto un incontro con la mia psicologa perché da lunedì (oggi) avrebbero provato a "rimetterle al loro posto".
Io mi sono un po' arrabbiata perché dopo la tragedia, il giorno stesso, ho provveduto a contattarle tramite rappresentanti (visto che non avevo e non potevo avere il loro numero) e nessuno si è premurato di ricontattarmi: se ci fosse stata questa gran urgenza da parte loro, avrebbero fatto come ho fatto io, provare a contattarmi!
Poi ho detto loro che non andava bene agevolarle e mettere in risalto la loro "diversità" del momento, i rapporti e gli atteggiamenti devono essere gli stessi di sempre, magari un abbraccio o una coccola nel momento della malinconia ci sta, ma tutto il resto no, anche perché sono uscite anche le prime gelosie da parte degli altri bambini.
Per quel che riguarda le fiabe ho consigliato di leggerle, tanto ci scontriamo tutti i giorni con la realtà: quando andiamo a spasso, quando andiamo a far colazione, quando andiamo alle feste.. spesso e volentieri ci sono un papà e una mamma, nel mio caso ci sono solo io, quindi è giusto non discriminare le letture e tirare dritto.
Il servizio psicologico, invece, esiste a scuola ed ha un monte ore di 2 al mese e non capisco perché cerchino di parlare con la mia..
Ho talmente tante cose da pensare che mi tocca star dietro anche a tutto il resto.

Sabato dopo la scuola ho fatto appendere le palline all'albero di Natale alle bimbe e dopo aver disegnato un po' siamo andate dalla loro psicologa per il primo incontro conoscitivo (andato alla grande direi). Vogliono tornarci!
Infine le ho portate ad una festa dove si sono divertite tantissimo.

Nonostante la festa offrisse mille milioni di divertimenti tra cui: zucchero filato, trucca bimbi, giochi in scatola, bolle e biscotti al cioccolato, dopo un'oretta sono volute andar via per raggiungere i nonni a casa.
E niente, non c'è nulla da fare: i nonni sono i migliori psicologi di questo mondo!!

L'indomani sono andata a prenderle e le ho portate al cinema dove ci aspettavano pure i cuginetti, abbiamo visto Frozen 2: bellissimo!
Abbiamo pranzato lì e ci siamo dedicati pure ad un po' di shopping: ho comprato pigiami e pantofole per loro!


Infine ho deciso che avrei provato a cavarmela da sola e dopo la visita di un amico, dopo che i nonni ci han portato i passatelli, ho deciso di non andare a prendere mia mamma e di rimanere sola con loro.
Abbiamo cenato, abbiamo giocato, abbiamo guardato la tv ma, quando è stata l'ora si sono infilate il pigiama, denti, bidet e siamo andati tutti a dormire nel lettone loro.
Poi io sono sgattaiolata fuori, sono scesa di sotto, mi sono fatta una camomilla e sono rimasta un pochino a guardare la tv.
La parte più ostica è la mattina e temevo di far tardi invece, sorpresa delle sorprese, facendo leva sui bellissimi orecchini che ci ha regalato la zia, quando sono andata di sopra a vestirmi e poi son scesa, loro erano già pronte. Un ultimo cartone, la colazione a base di mandarini tutti insieme e poi trucco e parrucco con orecchini.
In men che non si dica eravamo pronte! Sono pure arrivata al lavoro prima del solito!
Siamo davvero una squadra fortissimi! (cit.)

Commenti

  1. Già siete una squadra fortissimi!!!!Grande mamma e grande donna!

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  2. Complimenti x la forza che stai dimostrando.io non ci sarei mai riuscita.
    Un abbraccio forte.

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  3. Lo sei Sara, lo si legge nei post che scrivi (e anche le bimbe mi sembrano belle toste).

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  4. Grazie ragazzi, spero di essere bella carica per sopportare le feste di Natale....

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