La mamma parrucchiera

Sto preparando un post da una vita.. parla di libri, di quelli che ho letto di cui ho memoria da qui a 2 anni fa. Mi capita spesso di leggere dei libri che, con l'andare del tempo mi risultano talmente tanto pesanti, poi mi vanno alla stufa. Essendo però che ho sta fissa che una cosa iniziata va anche finita, arrivo quasi sempre a terminare il libro ma puntualmente mi rimane poco e niente.

Ecco, quindi sto provando a scrivere un post di quei libri che, invece, mi sono rimasti!

L'impresa è ardua perché in realtà ho letto tantissimo in questi ultimi due anni ma di libri "rimasti dentro", si contano sulle dita di una mano.

Vabbè insomma quel post è in lavorazione..

Invece oggi vorrei mostrarvi la mia dota nascosta, talmente nascosta che l'ho scoperta martedì scorso: la parrucchiera!

Com'è nata questa folle idea?

E' nata dal fatto che le bimbe volevano i capelli come Raperonzolo e così, dal lockdown scorso, non li hanno mai più voluti tagliare, il problema però è che ogni volta che si lavano i capelli ci vuole un'eternità ad asciugarli e, quasi sempre, l'incombenza è la mia perché sono piuttosto viziate e dopo un po' si stancano e preferiscono girare coi capelli bagnati ma.... sappiamo tutti che di questi tempi, un raffreddore è visto un po' come la peste ai tempi dei Promessi Sposi.

E così ogni volta partono le minacce: "vedete di prendere in considerazione il taglio di capelli perché alla prima arrabbiatura ve li taglio la notte.." e cose varie sul generis.

Poi non so come, non so perché ma il nonno le ha convinte a tagliarsi i capelli! 

Il loro compromesso era frangia e capello corto sopra le spalle come "Matilde" (non conoscete Matilde? Siete fortunatissimi!)

E così, con buona pace mia, eravamo in attesa della riapertura dei parrucchieri.

Poi... il genio!

"Mamma ma se ce li tagli tu i capelli? Proprio come ha fatto la mamma della Pilli!" (Pilli è il soprannome di una nostra compagna di classe e grande amica).

"Ma certo ragazze! Ve li taglia la mamma!"

"Ma.. mamma, li sai tagliare vero?"

"No, però guardo un tutorial su youtube, ci provo e... al limite i capelli ricrescono, no?"

"Hai ragione mamma!"

Santa innocenza infantile!

Insomma diciamo che non avevo una gran certezza di riuscire a fare i capelli a caschetto e così ho trovato il metodo sfilzato con la coda sul davanti, perfetto! Prima di tutto perché le imperfezioni potrebbero essere quel tocco in più che contraddistingue il taglio e poi anche perché avrei mantenuto la lunghezza nel caso in cui fosse venuto fuori un macello e sarebbe bastato attendere la riapertura dei parrucchieri per aggiustare il tutto.

E invece.. il risultato lo vedete sopra! Sono super fiere della mamma e io, modestamente, sono super fiera di me stessa, consapevole che è la tipica fottuta fortuna del principiante, se dovessi riprovarci sarebbe un flop.

Mi succede sempre: la prima volta che faccio una cosa (un dolce, una ricetta, un lavoretto particolare, un esercizio) mi riesce sempre bene, la seconda un disastro!

Adesso stiamo valutando se accorciarli ancora un pochino per Pasqua io spero di sì anche perché abbiamo dimezzato i tempi di asciugatura capelli!