Impressioni post gara

Partiamo dalla fine: TERZA di categoria!
Per carità le donne non erano tante ma questo non vuol dire nulla, anzi come mi dicevano sempre quando gareggiavo nelle lunghe distanze e spesso sola.. che se non c'era nessuno è perché nessuno era in grado di sostenere tale sforzo!
Parlando con i numeri su 220 persone (ambo i sesssi) sono uscita dall'acqua in posizione 73, poi vabbè per me impossibile tenere i ritmi maschili su bici e corsa e ho fatto un onesto 142 esima assoluta.


Ritornando alle sensazioni gara, che poi l'ho già detto abbastanza, che dal momento in cui mi sono iscritta ho incominciato a subire tutto quel processo d'ansia: cacchina a stufo, stomaco chiuso, farfalle nello stomaco, sogni strani inerenti alla gara e pensieri giornalieri.
Certo è che se uno ha di questi pensieri.. ben venga! Vuol dire che di problemi seri non ne ho!
Diciamo che una mini prova l'avevo già fatta quest'estate con la Dinamo Triathlon, così per gioco avevano organizzato uno sprint casalingo dove, però, le distanze erano diverse: 600 mt a nuoto, 20 km in bici e poco più di 3 km di corsa.
L'avevo portato a termine ma una gara sprint seria consta di 750mt a nuoto, 20 km in bici e 5 km di corsa (e quest'ultima è quella che mi terrorizza maggiormente).
Mi ricordo che quando sono arrivata, la prima cosa che ho fatto è stata quella di prendere a male parole Danilo dicendogli che non sono normali, che non capivo perché uno deve fare tanta fatica per?
Però ho continuato..
E' un gruppo strampalato, gli uomini sono più mestruati delle donne e, di fondo, se fai parte di quel gruppo hai comunque una tara mentale! E io ne faccio orgogliosamente parte.

Il giorno della gara è arrivato, mi sono svegliata alle 8 come al solito (in realtà per colpa del cane altrimenti avrei tirato un po' di più) ho fatto due o tre commissioni, ho preparato con dovizia la borsa gara.
Anche qui si apre una parentesi.. ho una borsa per gli allenamenti di corsa, una borsa per gli allenamenti di nuoto e una borsa per le gare (con tre paia di ciabatte e due accappatoi da far ruotare).
Ho pensato a tutto: lenti a contatto, liquido per lenti, liquido anti appannamento per occhialini, occhialini chiari e scuri, talco, scarpe bici, scarpe corsa, casco ecc... e l'ansia che sale.
Si chiude lo stomaco..
Cucino per Danilo che almeno due orette doveva dormirle ma è stato praticamente impossibile visto il ritorno urlante delle bimbe.
Chiedo ai miei di salire in modo da stare un po' qua a far compagnia al cane e da non darmi pensieri per la partenza e portarsi poi via le bimbe a casa durante la gara.
Mi obbligo a mangiare qualcosa: una piadina e due uova all'occhio di bue, evito come la morte i latticini perché rischio la squagliata maxima.
Infilo il pezzo sopra del costume, il mio body da scalzacane (body preso su Aliexpress con tessuto tecnico pari a zero), arriviamo a San Mauro Mare e parcheggiamo.
Scherziamo con due compagni di squadra, prepariamo la bici.. infila le ruote, blocca le scarpette con gli elastici, ansia a mille, sbraito con Danilo che chiude la zona cambio.. siamo arrivati un'ora e mezza prima e chiaramente ci riduciamo ad entrare in zona cambio 3 minuti dopo la chiusura.
Mi faccio tatuare il numero sul braccio.
Predisponiamo il materiale sulla griglia di partenza (bici, casco, numero, scarpe run), sono praticamente nella fila di fianco a Danilo, ansia, ansia, ansia..
Gli uomini iniziano a partire e, vedendomi terrorizzata, quelli della squadra mi fanno tutti quanti una battuta.
Le ragazze di fianco a me aspettano un attimo di distrazione e, appena mi alzo noto che mi guardano il body, beccate in flagrante mi dicono che il mio body è proprio bello (la faccia non era convintissima) e che volevano capire di che squadra fossi.
Sono alla prima gara, sono tesserata Dinamo ma non ho nulla ancora, "ah tranquilla, la prima gara, che bello", volevo sboccare.
Iniziamo ad andare al patibolo pure noi con cuffia e occhialini (ho già provato l'acqua, piena di noci di mare e freschina, muta vietata, poco male tanto io non ce l'avevo!)


Ho postato un collage con le foto prese dal sito ufficiale con tanto di watermark, non me ne vogliano i fotografi ma mi rifiuto categoricamente di pagare 21.99 per 7 foto in formato digitale!
Se non altro a Danilo di foto ne han fatte 29 sempre a 21.99.

Detto questo le donne sono partite a nuoto 5 minuti dopo gli uomini.
Mi sono sentita piuttosto bene, ho visto che le donne sfilavano via bene e rimanevano dietro, non ho una gran visuale quando nuoto in acque libere anzi tendo a perdere l'orientamento e infatti... mi ferma il bagnino sul sup e mi fa "vai a Ravenna? La gara è di là! Devi puntare quel palazzone grosso".
Eh niente, attimo di sconforto, ho incominciato a pensare di aver perso l'unico margine che potevo darmi ma poi mi sono pure detta che era la prima gara, non dovevo dimostrare nulla se non di poterla finire così mi sono rimessa a sbracciare ancora di più ed ho visto sfilare parecchi uomini tra cui due della mia squadra.
Esco dall'acqua, credo sia la cosa più difficile da fare, provare a correre per la prima transizione, non ci riuscivo ed ho camminato.
Ho raggiunto la bici e in un battibaleno ho inforcato il casco e il numero, ho tirato giù la bici e sono andata correndo alla riga e poi sono montata in sella.
Ho sbagliato strada due volte, ho rallentato per chiedere agli organizzatori, per me era la prima volta, il briefing poteva essere pure chiaro ma io sono zero per orientamento e strade.
Ho concluso bene o male anche i km in bici, onestamente la bici era quella che mi preoccupava meno.
Ho rimesso su la bici nel trespolo, appoggiato il casco, girato il pettorale e inforcato le scarpe da running e.. gambe di marmo, non si muovevano, non andavano avanti.
C'erano da fare tre giri e già al primo ho pensato seriamente di camminare e terminare così, poi mi son detta "rallento un po', magari aumento un po' la falcata, ma provo a correre fino alla fine", mi sono messa dietro un signorotto che mi pareva impedito il giusto e ho fatto i primi due giri con lui poi mi ha superato una donna e mi sono detta "cazzo e se questa incidesse su un eventuale podio?" ho iniziato a tenerla ma era sfuggente, fino a che nell'ultima parte dell'ultimo giro ho allungato la falcata e la potenza e ho superato lei e altri due uomini.

Onestamente non pensavo di essere arrivata a podio, infatti finita la gara, dopo le chiacchiere di rito, volevamo andare via ma per scrupolo sono andata a vedere la classifica, non si capiva ma contando le M1 prima di me erano soltanto due quindi io dovevo essere la terza!
Così è stato! Oh insomma è stato emozionante ma che fatica!!!
Prossima gara: staffetta a Cervia!

Commenti

  1. In pratica senza l'errore di direzione nel nuoto e nella bici vincevi la gara (assoluta) ;-)

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    1. No no macché! La prima è una pro! Mi ha dato 10 minuti!!!! Potevo guadagnare al max 2 minuti.

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