Ripresa con ritmo

Oggi primo giorno di settembre. A me fa sempre strano, è come se con agosto si chiudesse l'estate (anche se guardando il tempo è finita almeno due settimane prima).
C'è una sorta di tristezza mista a grinta, settembre è come se per me fosse l'inizio di un nuovo anno: il ritorno dalle ferie e la ripresa a pieno ritmo sul lavoro, l'inizio della scuola, l'inizio delle attività sportive.. l'anno scorso è stato anche l'inizio di una nuova famiglia per me. Ecco è come se fosse un mese di partenza.
Le mie figlie sono in vacanza a Canazei coi nonni paterni, ci sentiamo tutti i giorni e mi fa un sacco di piacere vedere quei sorrisi stampati sulla faccia. Su in vacanza è un paradiso per loro, sia perché i posti sono magnifici e disegnati su misura per i bambini, sia perché i nonni non si risparmiano nulla e fanno tutto quello che è possibile fare e anche di più.
Sono contenta, a casa non riesco sempre a concedergli quel che vorrebbero e quel che vorrei, sto andando avanti col freno a mano un po' tirato perché ogni mese c'è un imprevisto nel quale occorre sborsare soldi.
Al ritorno dalle ferie abbiamo avuto problemi nuovamente con la lavastoviglie, una zanzariera rotta, i condizionatori delle camere che non funzionavano più e per finire la Peugeot con problemi al serbatoio dell'AD blue (puzza di ammoniaca, bruciore di occhi e gola).

Come l'anno scorso anche quest'anno dedico mezza giornata del mio tempo per pulire a fondo casa e riordinare minuziosamente giochi e spazi in comune.
Di sopra c'è stato relativamente poco da fare, l'impegno più grosso è stata la stanza dei giochi.
Di sotto c'è tanto da fare, soprattutto in cucina (barattolame vario e libri per la terza elementare) e le madie della sala da pranzo fra giochi e rimasugli vari di documenti e oggetti miei di cui fatico a separarmi.
Ieri mi ha aiutato Sara a riordinare le robe per la scuola visto che il tempo non è stato clemente per niente e io speravo di poter andarmene a fare l'allenamento al campo scuola.
Sempre ieri ho fatto il tampone: negativo, solito tampone di routine per il lavoro nonostante il green pass ottenuto già a metà luglio.

Domenica siamo stati a Suviana per una gara di Triathlon: 1500mt di nuoto, 40 km di bici e 10 km di corsa, il tutto in un posto dove la pianura è chimera.
Tanta stima anche perché prima o poi dovrei trovare il coraggio di iscrivermi pure io a qualche gara ma finché c'è da allenarmi mi sento proprio bene e vado con un filo di gas, quando c'è da mettersi in gioco sono una roba che non s'affronta!




Commenti

  1. Gli imprevisti capitano in tutte le case, quindi fai bene a tentare di risparmiare, seppure alle volte occorra anche godersi un po' la vita.
    In bocca al lupo per questo nuovo inizio.

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  2. Io quando leggo questi post penso solo a quanto vorrei dei nonni interessati ai nipoti... Anche noi stiamo tentando di risparmiare, con la nuova casa però sembra quasi impossibile, ma sappiamo vivere anche con meno del minimo indispensabile quindi basterà riprendere mano

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    1. Guarda i nonni paterni non riescono a stare più di un week end senza le bimbe e questo aiuta tanto anche me a staccare. I miei genitori sono un po' più egoisti se così si può dire, la frase solita è che "han già fatto tutto da soli con me (non avevano aiuti) e che ora vogliono godersi la vecchiaia", le nipoti se le godono col contagocce pur non essendosi mai tirati indietro nei momenti di bisogno.

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  3. Anche per me settembre è il mese degli incominci! Bello suviana ma sei bravissima anche solo per il fatto di esserti buttata in questa nuova avventura! Lasciamo stare gli imprevisti in casa ho un elenco di cose da fare sistemare etc che anche se è arrivato il contratto a tempo indeterminato mi ci vuole un po'di tempo per mettere via!

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