Tentennamenti scolastici

Preciso subito che non ho fatto la foto del primo giorno di scuola.. non sono una mamma modello, ma da noi la giornata è partita con "ma... io non voglio andare a scuola!!" in dolby surround, quindi qua si lotta dal primo giorno!

A Gradara la scuola è iniziata mercoledì 15 settembre, per carità sono ancora in smart working e le mie figlie sanno bene che "quando la mamma lavora la si disturba il meno possibile soprattutto quando sono in riunione".
Inoltre, come ogni anno, la mensa e il tempo pieno inizieranno ad ottobre se va bene.
Quest'anno si è aggiunto il problema pulmino: sembra che la società che ha vinto l'appalto non riesca a garantire il servizio.. mi chiedo come cazzo abbiano fatto a far passare un'offerta così bassa e a vincere.. non ci sono requisiti e garanzie per l'ingresso ai concorsi per gli appalti?
A parte tutto, quest'anno va di lusso perché lavorando da casa o bene o male posso giostrarmi.
Ci han tolto anche l'anticipo, ma anche in questo caso.. porto le bimbe a scuola, attendo la campanella delle 8.10 e alle 8.30 sono abbondantemente a casa; ma se dovessi raggiungere la sede di lavoro non arriverei mai puntuale.

Quest'anno va così, come l'anno scorso e quindi posso solo dire che è tutto grasso che cola.
Problema coi pulmini? Ok le vado a prendere e recupero in giornata. Stanno a casa perché non c'è il tempo pieno? Poco male, si trastullano in sala con pc e televisione mentre io lavoro in cucina.

Se ne parlava anche oggi al Conad, le donne dovrebbero lavorare 4 ore al giorno (anche le mie 6 van benissimo anzi..) perché poi comunque noi si lavora anche a casa e, per quanto si possa dire che pure l'uomo fa a casa e Danilo è uno di questi che fa, fa tanto e fa tutto, le donne hanno questo senso di responsabilità verso i figli per il quale, ad esempio, se una donna organizza qualcosa deve comunque assicurarsi che i figli siano ben piazzati.
Per l'uomo è diverso, organizzano che poi tanto la donna gli para il culo in qualche modo.
Sarò sessista? Fate come vi pare, ma la mia realtà è sempre stata così e guardandomi intorno, neanche troppo lontano, è la stessa storia.


Oggi abbiamo pure l'appuntamento dalla psicologa per capire come risolvere questa atavica (sono anni ormai) paura dell'abbandono che già solo questa ci limita tantissimo negli spostamenti (se vado di sotto a far la lavatrice o fuori in giardino devo dichiararlo in duplice copia), e magari risolvendola può aiutare un po' anche la sicurezza in loro stesse.
Abbiamo notato comunque che è "territoriale".
Inoltre quando sono con Sara, seppur abbia solo 12 anni, questa paura si attenua e, quando sono dai "nonnigni" come li chiamiamo noi, vanno pure al parco giochi da sole.
Qua a casa il terrore non se ne va nemmeno con la presenza di Sara, nemmeno se loro sono chiuse in casa e io dichiaro di portar a spasso il cane, ma questo l'ho notato anche durante il lockdown che a casa dei miei erano diverse e azzardavano molto di più.
E' come se fosse successo qualcosa in questo luogo, ancor prima di novembre di due anni fa perché è una paura che avevano anche quando la famiglia era al completo, ricordo che ad esempio che quando facevano la doccia con Marco ed io ero di sopra, se lui dimenticava qualcosa e si allontanava dal bagno, erano urla disperate anche se lui si limitava a prendere le mutande in lavanderia.
Speriamo che un passo alla volta si possa superare tutto!

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