Ematoma, fisioterapia e libri

Ieri ho avuto l'ennesima seduta di fisioterapia, pensavo si basasse sul massaggio, invece stiamo facendo ancora terapia del ghiaccio intervallando i giorni.
Non che mi dispiaccia, anzi! Il mio ematoma è in remissione anche se quel campanello di allarme nella mia testa non se ne vuole proprio andare, forse sarò un po' paranoica di mio ma c'è una bozzetta che sembra voler rimanere lì dov'è.
L'iter è vedere anche questa settimana come procede e poi decidere se Tecar, se massaggio manuale o se onde d'urto.
Il futuro così mi sembra già più roseo visto che tutti mi dipingono le onde d'urto come il male assoluto.

Ieri ho portato le bimbe dal fisioterapista con me e si sono divertite! Questo mi ha dato da pensare assai.. abbiamo fatto le chiacchiere, hanno letto un listino di cose per ufficio, mi hanno fatto da assistenti, insomma sono dolci un bel po'.
Oggi le andrò a prendere a scuola e andremo tutte e tre in biblioteca, me lo chiedono da un po'.. non sanno ancora ma vorrei dirottarle su una lettura più "impegnata".
Ho chiesto un consiglio alla loro maestra che non predilige storie di principesse e fiabe fantastiche anche se stanno comunque affrontando le storie reali, realistiche e fantastiche (e comunque sticazzi: sto imparando tante cose anche io!)
Il suggerimento è stato quello di provare a proporre loro "i classicini", una collana di libri edita da "EL", non so se vi può interessare ma qui trovate la collezione.

Fino alla materna non ho fatto una gran fatica nella scelta dei libri perché mi sono sempre fatta affascinare dalla collana "nati per leggere".

Poi da quando hanno imparato a leggere ho sempre pescato titoli di libri piuttosto mirati utilizzandoli con sapiente maestria per lanciare qua e là qualche insegnamento: per esempio "I tre piccoli gufi" è servito per spiegare loro che non bisogna aver paura di rimanere soli perché la mamma torna sempre; "i colori delle emozioni" per dare una spiegazione al loro sentirsi strane in certi momenti della vita e/o giornata e, in questo contesto, un bellissimo libro è "che rabbia!"; poi, ahimè, ho fatto ricorso a "Ti voglio bene anche se.." e a "Il mare del cielo" per spiegare che l'amore va oltre alla morte e che anche quando si muore non si cessa di esistere per chi si ama.

Ora però le bimbe sono cresciute e vedo che hanno voglia di divorare libri, anche io ricordo che andare in biblioteca mi piaceva un sacco e che il numero massimo di libri da prendere era sempre troppo poco, Ah! Quanto adoravo "Vampiretto" che, con discreta emozione, noto che hanno riprodotto nel 2017 mentre quelli che leggevo io erano del 1992 e vi assicuro che oltre ad essere fantastici, avevano dei disegni che quasi apprezzo di più di quelli di ora.


Insomma è ora che prenda qualcosa di più sostanzioso, meno immagini e tanto da leggere e fantasticare.
Volevo coinvolgere anche Sara ma ho capito che la biblioteca non è nelle sue corde e probabilmente quando le mie faranno 12 anni non sarà più nemmeno nelle loro perciò ne approfitto adesso.
A chi interessasse, invece, io sto leggendo "l'anno del sì" che ho pagato ben 2 euro e 95 centesimi ma non è come pensate, non parla di matrimoni ma di cambiare rotta e anziché dire sempre no, provare a rischiare dicendo sì ("yes man" il film di Jim Carrey è praticamente il libro al maschile). 

Commenti

  1. L'ho letto anche io quel libro!!! Tanti tanti anni fa e ce l'ho ancora!!
    Il mio grande predilige Geronimo e fumetti, non ci siamo ancora con i libri più impegnativi
    Nia

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    1. Le mie i fumetti non li hanno ancora incontrati, sto cercando di farle continuare coi libri, piacciono di più anche a me!

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  2. Trovo molto interessante i consigli sulla lettura, grazie! La mia Nana ne ha solo 5 ma ama un sacco i libri e ahimè sa già leggere e scribacchiare...alle elementari si annoierà a morte = ergo si beccherà non poche note "-_-
    Portarla in biblioteca è come farle un gran regalo ed ora che mi ci fai pensare penso proprio che potrei trovare i libri che hai consigliato. Quello delle emozioni, invece, gliel'hanno regalato un paio d'anni fa, mi è servito per aiutarla (ma abbiamo ancora da lavorare) a tirar fuori le emozioni, perchè se sta male o è triste o arrabbiata si limita a stare nel suo brodo...
    Buona lettura!

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  3. Grazie a quel libro ho conosciuto il tato🙈🙈🙈🤣🤣🤣🤣 e oggi ero andata in libreria perché avevo un buono che non potevo usare col Kindle ormai leggo solo lì e volevo il cartaceo dell'ultimo libro di Fabio Volo e invece non ce l'ho fatta€ 20 per me erano troppe per un libro e ne ho presi due a Matteo 🙈🙈🙈li porta a scuola e li legge al prescuola!!

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