Compleanni, Pasqua, anniversari...

Quest'anno si sono accavallate una serie di ricorrenze e compleanni, se aggiungiamo anche il piccolo "disguido" del Covid e l'impossibilità di festeggiare i primi due compleanni, ne consegue che tutto è stato posticipato a data da destinarsi.
E' arrivata Pasquetta e abbiamo deciso di andare a mangiare fuori e festeggiare questo trittico di compleanni.

Siamo stati a mangiare al ristorante Settima Fila che ha pareri contrastanti, per alcuni è eccezionale, per altri invece si mangia poco e si spende tanto.
Dal mio canto, visto che di ristoranti ne ho visti, di tutti i tipi e che di cibo me ne intendo, non tanto perché ho un palato sopraffino o perché me la voglia tirare più di quel che è, ma semplicemente perché mi piace mangiare, ho una passione smodata per il cibo e avendo girato un sacco di posti posso capire  se quel ristorante o quel dato cibo sia valido o meno.
Per me è decisamente tra i ristoranti top, i prezzi sono commisurati al servizio e al cibo offerto e non di certo perché il proprietario è il fratello di Danilo (insomma che me ne viene a me?) ma perché è un posto informale dove vieni accolto piacevolmente, ha un giardino "nascosto" sul retro (noi stiamo mangiando proprio lì in questa foto) e ha un piccolo menù limitato a pochi piatti per portata ma con un potenziale enorme.
Il cibo non è mai scontato, ci sono azzardi non semplici ma sempre azzeccati.
Ieri ho preso il dolce "caffè, cavolfiore, limone e biscotto", chiaro che uno deve voler provare, se si cerca il classico tortino dal cuore caldo o il tiramisù meglio che vada altrove! 
Inoltre al momento, non mi hanno mai sbagliato un piatto! L'unica pecca? Il posto è in centro, di conseguenza non c'è parcheggio e bisogna lasciare la macchina al di fuori del centro storico e percorrere un tratto a piedi fino al Conservatorio Rossini.

In questa bellissima giornata di Pasquetta ho consegnato il mio regalo a Danilo: 4 giorni di relax alle terme, sì effettivamente è un po' un regalo boomerang perché i 4 giorni sono anche per me, ma ho deciso di "regalarli" anche alle mie figlie e ho inviato Ilaria, Sofia e Sara. 
Danilo porterà via la sua bici così potrà sperimentare anche i Colli Euganei!
Il regalo in realtà è stato fatto di concerto anche con suo babbo perché, purtroppo per lui, gli toccherà tenere aperta la pasticceria in mancanza del pasticcere "giovane" e di conseguenza dovrà fare delle belle levatacce la notte! Infatti anche dalla foto si può notare la faccia non troppo convinta! 

Commenti

  1. Va bhè dai anche il papà di Danilo se ne farà una ragione, sono solo 4 giorni. Già decise le date? Io non sono da ristorante, meglio zaino e panino ma ogni tanto ci vuole.
    Stai benissimo comunque!!

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    1. si 22-25/04 ma il 22 tutti a scuola e Danilo lavora. Io sono assolutamente da ristorante ma per la pasquetta anche un pic-nic non guasta, anzi fave, formaggio e salame e via! Però se posso scegliere.. la comodità prima di tutto se sostenibile. Grazie Nia.

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  2. Sabato sera ho preso un Flixbus per Tolone, accollandomi una pastiera, e ho fatto Pasqua con mia sorella e un bel sole al ristorante. Lei lavora in una Spa sul mare, l'indomani era di turno e ha pensato bene di prenotare vari trattamenti per me e mia nipote. Quindi ad una certa è venuto il suo compagno a prenderci, picnic in spiaggia e godurie dalle 14,30 alle 18. W le terme!

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    1. Stica! Una pasquetta alternativa e rilassante! Niente noi prenderemo un po' d'acqua mi sa..

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