Campionati regionali San Benedetto del Tronto
Ormai sono diventata monotematica, se non parlo per lamentarmi di qualcosa, parlo di attività sportive, tutto vero!
Però che altro dovremmo fare in questo periodo così buio? C'è la guerra che ci ha pure fatto dimenticare il Covid, avete notato?
Una volta tutti lì col dito puntato a farti indossare correttamente la mascherina e a leggerti il qr code del super green pass, adesso? Io non più ricevuto un controllo e c'è da dire che a mangiar fuori ci vado almeno due volte a settimane.
Tornando a noi, anche la settimana che è appena terminata l'ho chiusa in bellezza con una gara di duathlon sprint.
Questa volta niente Danilo ma un nutrito gruppetto di ragazzotti della mia squadra che, insieme, han deciso di affrontare questa avventura alla volta di San Benedetto del Tronto.
Alzata ore 5.50, partenza ore 7.
Quasi due ore di macchina, ma questa volta ho potuto fare quasi tutto con calma: ritiro pettorali, posizionamento bici e scarpe in zona cambio, un minimo di riscaldamento e sono partita senza manco pensarci troppo.
C'era la mia avversaria per antonomasia, colei che i miei coach vorrebbero che io battessi: alte aspettative, fin troppo direi! Fa gare di triathlon da almeno 10 anni credo, non credo che lavori e adora allenarsi ed ha pure uno stuolo di persone che si allena volentieri con lei.
Io a fatica riesco ad organizzarmi per lasciare le bimbe ai miei per andare a nuotare, poi per la corsa e la bici devo affidarmi alla mia buona volontà e ai consigli di Danilo.
Eppure in questa gara, per un attimo, ho avuto il mio momento di gloria: sono riuscita a superarla nei primi 5 km di corsa.
Chiaramente poi mi ha battuto con l'esperienza nella zona cambio e con la sua super velocità in bici, ma a me è bastato anche così, alla fine poi ci siamo ritrovate sul podio di categoria, lei sul gradino più alto, io poco sotto!
Ma la cosa che mi ha stupito un bel po' è quanto cazzo io sia stata veloce nei primi 5 km di corsa avendo lei come riferimento! Ho corso ai 4m 36s al km, na scheggia (impazzita)!
Chiaramente poi mi ha penalizzato un po' tutto.. gambe in acido lattico per la bici dove ho faticato assai soprattutto nel tratto col vento contro e gambe da buttare negli ultimi due km e mezzo finali dove ho tenuto un discreto 5m 10s.
Felice comunque di me stessa!
Prossima sfida? La staffetta ai campionati italiani di duathlon a Imola che si terrà domenica prossima.
Avanti così Sara, per le olimpiadi di Parigi 2024 sei sulla buona strada ;-)
RispondiEliminaSi eh.. Puntiamo alto.. 😅
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