Staffetta ai campionati italiani di duathlon a Imola

Questo weekend nuova sfida.
Per un po' avevo pensato di fare pure l'individuale ma poi ho desistito visto che gareggiare tutte le settimane mi ha un po' debilitato, soprattutto perché ho l'ansia che mi divora e finisco al bagno cinquanta milioni di volte al giorno.
Sabato sono comunque andata su perché gareggiava Danilo, abbiamo provato ad andare con le bimbe per fare squadra ma è stata una giornata da non ripetere.
In primis era un caldo anomalo e le bimbe non solo si sono cotte, ma sono rimaste in calze e canotta e poi si sono annoiate: ogni tanto mi piacerebbe coinvolgerle nelle nostre cose, appassionarle ad un qualche tipo di sport.. ma finisce sempre con un nulla di fatto.
Domenica, invece, avevo una staffetta ma la voglia non era troppa, era più l'idea di farmi un giro in bici nei dintorni di Imola con una "collega" di sport che mi entusiasmava.
Prima però c'era da pensare alla staffetta: in mezzo ai giovani, che fatica!


Onestamente non mi sono piaciuta molto, ho faticato tanto in corsa e non sono andata un cavolo in bici nonostante fosse un solo giro nel circuito, è già due gare che in bici non mi piaccio per niente e non capisco se è perché parto troppo esagerata nella corsa oppure se è un limite mio mentale.
Pensare che quando faccio solo quello vado da Dio, contrariamente alla corsa che quando faccio solo quella non ottengo grandi risultati.
Prossima settimana ho Pesaro e lì il problema è sopravvivere, dosare le forze e fare una gara per lo più ragionata.
Devo ringraziare, invece, Alice che poi mi ha portato a fare un giro meraviglioso in bicicletta su e giù nei dintorni di Imola facendomi affrontare senza spaventarmi la salita del campionato mondiale di ciclismo, un muro allucinante che però siamo riuscite a scalare!


Speriamo di cavarcela nella gara di Pesaro, ma ho un'insoddisfazione di fondo.. mi alleno tanto eppure non sostengo i cambi. Puntiamo a finire ma è un peccato!

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